Iginio Massari: "Le chiacchiere a 100 euro? Discussioni sterili, la qualità ha un prezzo"

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Gambero Rosso INTERNO

Il pasticcere più famoso d'Italia, Iginio Massari, replica all'infinita polemica che da giorni riguarda le sue chiacchiere (qui la ricetta) vendute nei suoi negozi a 100 euro al kg, prezzo giudicato da molti troppo elevato per il tipo di prodotto. «Sa qual è la differenza tra caro e costoso? Caro si dice di un prodotto che non vale il prezzo che ha. Costoso si riferisce a qualcosa di eccellente che non tutti si possono permettere. (Gambero Rosso)

La notizia riportata su altre testate

Due voci che hanno messo in discussione non solo il prezzo (aumentato in un anno di 20 euro, passando dagli 80 euro al chilo del 2024 ai 100 al chilo nel 2025), ma anche il concetto di “lusso accessibile” applicato a un dolce della tradizione popolare. (MOW)

I maggiori rincari sono per l’affitto della sala e il buffet (+8%) nel caso di feste private, oltre a un incremento sui costumi (+9% per gli adulti, +8% per i bambini) e sui dolci tradizionali (+6% per le frappe). (QuiFinanza)

Intanto il Maestro dei maestri, forse il pasticciere italiano più famoso, precisa che non c’è stato alcun rincaro nonostante l’aumento del costo delle materie prime: costavano 100 euro al chilo anche nel 2024, ma forse nessuno ci aveva fatto caso. (Il Fatto Quotidiano)

Il pasticciere calabrese Sebastiano Caridi è partito con la sua pasticceria a Faenza ed ha raddoppiato qualche tempo fa a Palazzo Rava di Bologna. Dove comprare i migliori dolci di Carnevale a Bologna? Abbiamo raccolto le proposte di forni e pasticcerie della città emiliana per capire quanto costano sfrappole, castagnole, frittelle e tortelli tipici di questo periodo. (CiboToday)

Ma il dolce tradizionale del Carnevale è finito al centro di una polemica e a finire nel calderone c’è niente poco di meno che il più noto pasticcere d’Italia, Iginio Massari. (LaC news24)

E’ il momento delle chiacchiere, cenci o frappe che dir si voglia. Sono i dolci di Carnevale che tutti conosciamo e che si consumano dal giovedì grasso in poi. (R101)