Strage Paderno, convalidato l'arresto per il 17enne
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Il giovane resta al Beccaria ma potrebbe essere trasferito in un altro istituto penitenziario minorile È stato convalidato l’arresto per il 17enne, reo confesso della strage familiare compiuta nella notte fra il 31 agosto e il primo settembre a Paderno Dugnano, nel Milanese. Lo ha disposto la gip Laura Margherita Pietrasanta, che in mattinata ha interrogato il giovane nel carcere minorile Beccaria di Milano (LAPRESSE)
La notizia riportata su altre testate
Il primo appuntamento è già partito mercoledì 4 settembre. Seguiranno, nelle prossime ore, altri incontri cadenzati con i genitori e con gli insegnanti di entrambi gli istituti. (MilanoToday.it)
Parla di «singolare ferocia e accanimento nei confronti delle vittime», ma anche di «preordinazione dei mezzi» e di «propensione a cambiare e "aggiustare" la versione dei fatti», la gip per i minori di Milano che ha disposto la custodia in carcere minorile per Riccardo, il 17enne che ha compiuto la strage di Paderno Dugnano, nel Milanese, e accusato di triplice omicidio pluriaggravato anche dalla premeditazione. (ilmessaggero.it)
A parlare è Riccardo, il 17enne che la notte tra sabato 31 agosto e domenica 1° settembre ha ucciso il padre, la madre e il fratellino di 12 anni nella loro villetta di Paderno Dugnano, nel Milanese. «Ogni tanto i miei genitori mi chiedevano se c’era qualcosa che non andava perché mi vedevano silenzioso, ma io dicevo che andava tutto bene». (Open)
È durato circa un’ora e mezza l’interrogatorio di convalida del fermo del 17enne accusato di aver ucciso i genitori e il fratello minore nella loro casa di Paderno Dugnano. Rispondendo alle domande del giudice, il ragazzo ha ribadito quanto già affermato nei giorni scorsi, spiegando di aver agito d’impulso, spinto da un malessere esistenziale che covava da tempo. (Il Fatto Quotidiano)
Per la giudice il carcere è "l’unica misura possibile" vista la gravità del fatto e ha confermato l’impianto accusatorio. La gip del tribunale per i minorenni di Milano Laura Margherita Pietrasanta ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per il 17enne che ha confessato la strage familiare di Paderno Dugnano (Liberoquotidiano.it)
"Ho compiuto questo gesto perché pensavo in quel momento che potesse essere la soluzione a un malessere che provavo da giorni, ma non ce l'avevo con la mia famiglia, non ci pensavo dal giorno prima, anzi pensavo anche ad altre soluzioni come andarmene di casa". (l'Adige)