Rai, il canone torna a 90 euro La web-tax dei colossi ora è per tutti

«Stupore e amarezza per la norma del disegno di legge di Bilancio che estende l’imposta sui servizi digitali a tutte le imprese che realizzano ricavi derivanti da servizi digitali».A metterlo nero su bianco in un comunicato è la Federazione italiana editori giornali (Fieg), protestando contro il governo per la cancellazione del meccanismo che ha finora risparmiato il versamento della web tax alle aziende più piccole. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Le piccole imprese italiane pagano ogni anno 24,6 miliardi di tasse, mentre le 25 multinazionali del web presenti in Italia versano solo 206 milioni. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Roma, 25 Ottobre 2024 (AGENPARL) – ven 25 ottobre 2024 Tlc: Butti, su web tax non escludo gradualità, serve legge su innovazione (Agenparl)

La proposta, inserita nella Legge di Bilancio 2025, intende ampliare la platea dei soggetti destinatari dell’imposta sui servizi digitali, cancellando il precedente limite quantitativo di 5,5 milioni di euro di volume d’affari annuo. (varesenews.it)

Cna e la web tax:: "Il governo ci ripensi, così si penalizza l’intero settore"

Fino ad oggi era rivolta ai colossi del web, come Google, Meta o Amazon con ricavi globali superiori a 750 milioni di euro e un fatturato prodotto in Italia di almeno 5,5 milioni. (AostaSera)

Una decisione che sta facendo tremare il mondo tecnologico italiano. L'Italia sta per cambiare le regole della Digital services tax, la tassa sui servizi digitali, nota anche come web tax nel linguaggio comune. (WIRED Italia)

Preoccupazione da parte della Cna per la proposta governativa di estendere la "web tax" a tutte le imprese italiane che operano nel settore digitale, senza più limiti di fatturato. Si tratterebbe di una forte penalizzazione per il settore, particolarmente per le piccole e medie imprese e le start-up. (il Resto del Carlino)