CrowdStrike si scusa con i partner con carte regalo, ma non funzionano

Ennesima figuraccia di CrowdStrike, la società di sicurezza informatica che la scorsa settimana ha bloccato oltre 8 milioni di computer Windows in tutto il mondo. Secondo quanto riportato da alcuni utenti su X, in questi giorni la società sta regalando ai suoi partner una carta regalo Uber Eats da 10 dollari per scusarsi dell’accaduto. A confermarlo è la testata TechCrunch, che riporta una fonte che riferisce di aver ricevuto un’email da CrowdStrike, che comunicava l’invio della carta regalo per “il lavoro extra che l'incidente del 19 luglio ha richiesto”. (WIRED Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

La comitiva, formata da ragazzi di Castelmassa, Castelnovo Bariano e Bergantino, era partita ad inizio luglio dall’aeroporto di Bergamo alla volta di Liverpool per poter frequentare un corso di approfondimento linguistico a Southport. (La Voce di Rovigo)

CrowdStrike, l’azienda specializzata in soluzioni di sicurezza informatica, ha spiegato nel dettaglio cosa è successo il 19 luglio, giorno in cui un suo aggiornamento ha reso inutilizzabili oltre 8 milioni di sistemi Windows creando numerosi disagi. (IlSoftware.it)

Un’esperienza immersiva unica per celebrare la vita e la pace che tanto professava il Poverello d’Assisi. Un inno universale di lode dedicato a San Francesco per la creazione, che prende vita attraverso un’esperienza con immagini straordinarie innovative e musica coinvolgente, il tutto arricchito dalla voce di Frate Alessandro Brustenghi. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il caos Microsoft-Crowdstrike: il Garante Privacy avvia accertamenti

L'interruzione della settimana scorsa ha causato ritardi e cancellazioni di migliaia di voli lasciando passeggeri bloccati negli aeroporti, disagi a banche e aziende in tutto il mondo Un portavoce della Commissione europea ha risposto martedì alle accuse del gigante tecnologico Microsoft di essere responsabile del peggior guasto informatico del mondo avvenuto il 19 luglio. (Euronews Italiano)

Un recente malfunzionamento che ha coinvolto Crowdstrike, un leader riconosciuto nella sicurezza informatica, ha evidenziato quanto sia fondamentale estendere le misure di protezione anche alla catena di approvvigionamento. (L'HuffPost)

Il blackout informatico che si è scatenato a livello mondiale a causa di un malfunzionamento del software di sicurezza Crowdstrike che ha impattato sul servizi online Microsoft ha avuto impatti sui dati personali degli utenti italiani? In particolare quelli legati ai servizi pubblici? Il Garante Privacy ha deciso di avviare accertamenti sulla base delle notifiche di data breach ricevute e in una nota l’Autorità fa sapere che si riserva ulteriori interventi qualora si ravvisassero specifiche violazioni che possano riguardare gli utenti italiani. (CorCom)