Conceição e il Milan, una sfida complessa

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Sergio Conceição, nuovo allenatore del Milan, si trova di fronte a una sfida non indifferente. Nonostante il tempo a disposizione per incidere sul gruppo sia limitato, il tecnico portoghese cerca di imprimere la sua impronta sulla squadra. Durante il volo e nell'hotel di Riyad, Conceição ha tenuto colloqui individuali con i giocatori, cercando di motivarli e di trasmettere le sue idee tattiche.

La semifinale di Supercoppa Italiana contro la Juventus rappresenta il primo banco di prova per il nuovo Milan, che si affida al modulo 4-3-3. Tra i titolari, spiccano i nomi di Bennacer, Leão e Pulisic, chiamati a dare il massimo per superare i bianconeri. Tuttavia, la squadra rossonera, che in campionato fatica a trovare continuità, è la stessa che domenica scorsa è stata fermata in casa dalla Roma, nell'ultima partita della breve era Fonseca.

Arrigo Sacchi, ex tecnico del Milan, ha espresso la sua opinione sulla situazione attuale del club. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Sacchi ha sottolineato le difficoltà che Conceição dovrà affrontare: "Dal Milan si pretende sempre il massimo, l'ambiente fibrilla, vuole risultati, lui non ha tempo per preparare la squadra e così rischia di andare allo sbaraglio". Sacchi ha inoltre invitato i dirigenti a supportare il nuovo allenatore, ricordando che il Milan ha sempre avuto grandi aspettative.

Conceição, che ha allenato anche il Parma, è consapevole delle sfide che lo attendono. Il tecnico portoghese dovrà lavorare sodo per ottenere risultati immediati e per conquistare la fiducia dei tifosi e della dirigenza.