Roberto Bolle compie 50 anni e danza tra i dipinti di Caravaggio
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Tra esattamente una settimana compirà 50 anni - danza tra ben 22 dipinti di Caravaggio raccolti in una mostra unica a Palazzo Barberini in Roma. Le immagini, realizzate a notte fonda nel museo vuoto, sono straordinarie: il ballerino sembra fondersi letteralmente con il dipinto. Sono i primi passi di due progetti molto attesi che l'Étoile sta per presentare. Il primo è la seconda edizione del programma televisivo Viva la Danza che andrà in onda il 29 aprile in prima serata su Rai1 (AMICA - La rivista moda donna)
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Ma se non critiche, almeno qualche omissione, almeno una, si può segnalare. La mostra su Caravaggio a Palazzo Barberini a Roma ha molti meriti ed è stata acriticamente celebrata con ripetitive presentazioni su giornali, tv, social. (Corriere della Sera)
Sono i primi passi di due progetti molto attesi che l'ètoile sta per presentare. Il primo è la seconda edizione del programma televisivo 'Viva la Danza' che andrà in onda il 29 aprile in prima serata su Rai1 (Adnkronos)
Alle ventiquattro opere in mostra a Palazzo Barberini per «Caravaggio 2025» se ne aggiunge ora una venticinquesima. Si tratta del «Giove, Nettuno e Plutone», unica opera murale conosciuta del Merisi, realizzata all’interno del Casino Boncompagni Ludovisi. (Repubblica Roma)
Metti una notte al museo: Roberto Bolle, che tra esattamente una settimana compirà 50 anni, danza tra ben 22 dipinti di Caravaggio raccolti in una mostra unica a Palazzo Barberini in Roma. (Corriere TV)
Quando due maestose arti come la pittura e la danza si incontrano nelle loro più alte espressioni, il risultato non può che essere un capolavoro: in questo caso i protagonisti sono Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio e Roberto Bolle, esponenti eccelsi di due mondi diversi, ma entrambi votati alla bellezza. (Artribune)
In un'intervista, il ballerino parla del suo ritorno in tv con uno spettacolo sulla danza, racconta del dolore che ogni giorno, da sempre, lo accompagna ma per chi fa questo mestiere diventa quasi un'abitudine, e ammette di non vedersi ballare per sempre, ma di voler dare spazio ai giovani talenti. (Fanpage.it)