Corruzione, favori esteri, frode: incriminato Eric Adams

Corruzione, favori esteri, frode: incriminato Eric Adams
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il manifesto ESTERI

Il sindaco di New York, Eric Adams, è stato formalmente incriminato di corruzione a seguito di indagini federali, diventando così il primo amministratore nella storia della città a finire sul banco degli imputati mentre ha un mandato in corso. Gli inquirenti federali, guidati dal procuratore del Southern District di New York, Damian Williams, hanno reso noto che i cinque i capi di imputazione riguardano tangenti, frodi e richiesta di finanziamenti elettorali stranieri. (il manifesto)

Su altri giornali

Martino: “Ngonge e Neres hanno fatto un ottimo lavoro” “Ngonge e Neres hanno fatto un ottimo lavoro, dando una mano anche al centrocampo quando era necessario e avendo la libertà in fase propositiva di andare dove era giusto andare, in quei spazi per dare una mano agli attaccanti e per rendersi loro stessi protagonisti. (Terzo Tempo Napoli)

Milano, 26 set. Il sindaco di New York Eric Adams è stato incriminato per corruzione, frode e per sospette donazioni illegali per le sue campagne elettorali da parte di funzionari di governi esteri. (il Dolomiti)

Il Napoli batte con un sonoro 5-0 il Palermo. Gli azzurri volano agli ottavi e brilla anche la prestazione del subentrato McTominay. A Napoli Magazine Live hanno parlato anche di questo Fabiano Santacroce, ex difensore del Napoli ed il giornalista Francesco De Luca. (Terzo Tempo Napoli)

Eric Adams accusato di corruzione: il sindaco di New York finisce sotto processo. Cosa è successo

Il centrocampista scozzese non si è limitato a segnare. Esultanza e un gesto che conquista i tifosi (Napolipiu.com)

Ma il primo a essere incriminato per reati federali. Corruzione, frode e sollecitazione di donazioni illegali all'estero per campagne elettorali. (il Giornale)

Racconta di essere vegano, ma la rivista New Yorker ha rivelato che nel tempo libero ama mangiare pollo e pesce. Con un azzardo ha tentato di sostituire l’iconico logo I Love New York con un nuovo marchio We Love NYC, spendendo 20 milioni di dollari, ma è stato travolto dalle proteste. (ilmessaggero.it)