Intervista al card. Pizzaballa. La devastazione della guerra

Intervista al card. Pizzaballa. La devastazione della guerra
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La barca e il mare ESTERI

Da laico nella città – Rubrica a cura di Daniele Rocchetti La notte di Natale il cardinal Pierbattista Pizzaballa celebrerà come solito a Betlemme. E nella Chiesa di Santa Caterina, attigua alla Basilica della Natività, leggerà il brano evangelico di Luca della nascita di Gesù. Parole che risuonano con forza in una terra segnata pesantemente dall’odio e da un conflitto che pare non avere termine. Nei giorni scorsi, ho potuto dialogare a lungo con il Patriarca Pierbattista. (La barca e il mare)

Se ne è parlato anche su altre testate

Fra Francesco Patton, Custode di Terra Santa, ha lo sguardo fisso a Betlemme nel suo messaggio natalizio rivolto a tutti gli uomini e le donne di buona volontà. (Vatican News - Italiano)

L’unica traccia di Babbo Natale sta sulla barriera di cemento armato che separa la città di Betlemme da Israele. L’ha disegnata uno dei tanti emulatori di Banksy, che su questo muro ha realizzato alcune delle sue opere più famose: mostra il profilo dell’uomo più amato dai bambini con tanto di barba, baffi, stivaloni e sacco, donare ad una bambina una scatola piena di filo… (la Repubblica)

Si avvicina il Natale, il secondo sotto le bombe, da quando è scoppiata la guerra provocata dall’attacco terroristico a Israele da parte di Hamas il 7 ottobre 2023, e la parrocchia latina della Sacra Famiglia di Gaza, con i suoi circa 500 sfollati all’interno, si prepara a celebrarlo. (La Difesa del Popolo)

Terra Santa: mons. Shomali (patriarcato latino), “da Israele circa 4.000 permessi natalizi ai palestinesi cristiani della Cisgiordania”

come racconta l’evangelista Luca, Maria e Giuseppe dovettero andare a Betlemme per il censimento. Ecco il testo del messaggio natalizio che il custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, ha registrato in un video indirizzato a tutti da Betlemme in quest’ultimo scorcio del 2024, che coincide con lo schiudersi del Giubileo per l’Anno santo 2025. (Terrasanta)

“Sarebbero alcune migliaia, circa 4.000, i permessi concessi da Israele ai palestinesi di fede cristiana della Cisgiordania per entrare a Gerusalemme nelle feste di Natale. I permessi (rilasciati dal Cogat, l’unità dell’Esercito che coordina le attività governative nei Territori, ndr. (Servizio Informazione Religiosa)