Austria, boom dell’estrema destra: al primo posto con il 29%. Delusione popolari, secondi solo con il 26%

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La Stampa ESTERI

VIENNA. L’ultradestra austriaca, l’Fpö, fa un exploit mai visto, secondo le prime proiezioni, che andranno confermate nel corso della serata. A urne chiuse, il risultato è di un inatteso 29%, mentre il partito era atteso al 27% dai sondaggi fino agli scorsi giorni. Per la prima volta dal 1945, un partito estremista di destra arriva al primo posto alle elezioni. E per la prima volta dal 1945, i socialdemocratici dell’Spö arrivano terzi, perdendo voti e la posizione. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Al secondo posto il Partito Popolare Austriaco (OeVP) del cancelliere Karl Nehammer con il 26,2%, mentre il Partito Socialdemocratico (SPOe) ha il 20,4%. I Verdi sono fermi all’8,6% e poco più sopra, all’8,8%, i liberali di Neos. (OglioPoNews)

«Costruiremo mattone su mattone la Festung Osterreich (la Fortezza Austria), una fortezza della libertà», «ci vuole la remigrazione per tutti quelli che non rispettano le nostre regole!». Herbert Kickl, 55 anni, leader del partito liberalnazionale (Fpö), l’estrema destra austriaca, vicinissimo al premier ungherese Viktor Orbán, cordiale con Vladimir Putin e contrario a inviare soldi e armi a Kiev, parla davanti a una folla di sostenitori proprio di fronte alla cattedrale di Santo Stefano, nel cuore di Vienna (Avvenire)

Secondo gli exit poll trasmessi dalla tv di stato Orf, il partito dell’ultradestra il Partito della Libertà Austriaco (FPÖ) guidato da Herbert Kickl è in testa al 29,1% (+13% rispetto al precedente scrutinio del 2019). (RSI.ch Informazione)

"La popolazione si è espressa chiaramente a favore del cambiamento", ha aggiunto. . (Gazzetta di Parma)

Circa 6 milioni i cittadini chiamati alle urne (LAPRESSE)

Il favorito, nelle intenzioni di voto, è appunto il Partito della Libertà (FPOe, formazione di estrema destra) al 27%, seguito dal Partito Popolare Austriaco (OeVP), del cancelliere Karl Nehammer, al 25%. (Contropiano)