Piatti da sogno e ospiti vip, ma è tutto falso: Ethos, il ristorante creato dall'IA

Un profilo Instagram curato nei minimi dettagli , un sito web che sembra appartenere a un ristorante di alta cucina , e piatti che sembrano vere opere d'arte . Ma c'è un piccolo particolare: Ethos , il ristorante che posta immagini tanto perfette quanto surreali, non esiste . È tutto un prodotto dell' intelligenza artificiale . Chi si sofferma ad osservare le immagini con più attenzione, può notare qualche dettaglio bizzarro: gli chef sembrano usciti da un software di generazione automatica di foto, con una sfumatura artificiale tipica, e in mano tengono improbabili salsicce giganti o enormi gamberoni. (Italia a Tavola)

Ne parlano anche altri giornali

Dal croissant a forma di dinosauro al bouquet di cinnamon rolls. Dalla pizza a forma di piede a Elon Musk versione bartender. (la Repubblica)

La diffusione delle immagini generate tramite intelligenza artificiale (IA) sta sollevando preoccupazioni significative per una serie di motivi, tra cui l’etica della loro creazione e il loro potenziale impatto negativo. (Meteo Giornale)

Su social e tv circolano sempre più foto create con l'intelligenza artificale generativa. Ecco i trucchi per riconoscere una foto creata in digitale (il Giornale)

La gente non è più in grado di capire se una foto è creata dall'intelligenza artificiale: il caso del ristorante Ethos

Il progetto, presentato alla Eccv 2024 a Milano, si inserisce all'interno del progetto europeo Elsa, European lighthouse on secure and safe AI. Il team di ricerca di Unimore ha sviluppato un sistema di intelligenza artificiale – attualmente il più robusto al mondo – per il riconoscimento dei deepfake visuali. (Gazzetta di Modena)

Un gruppo di ricercatori dell'Università di Modena e Reggio Emilia ha sviluppato un sistema di intelligenza artificiale - attualmente il più robusto al mondo - per il riconoscimento dei DeepFake visuali (AGI - Agenzia Italia)

Guardando bene l'account @ethos_atx, infatti, si notano dei dettagli particolari: per esempio le fotografie degli chef, che hanno quella "patina" tipica da piattaforma per la creazione di foto fatte con l'AI, oltre ad avere in mano mega salsicce o maxi gamberoni. (Corriere della Sera)