Voto in Georgia, confermata vittoria partito di governo: vernice nera contro presidente Commissione elettorale

Voto in Georgia, confermata vittoria partito di governo: vernice nera contro presidente Commissione elettorale 16 novembre 2024 Il presidente della Commissione elettorale centrale della Georgia è stato cosparso di vernice nera durante le proteste a seguito della conferma dei risultati delle divisive elezioni parlamentari del 26 ottobre. Alcuni manifestanti si sono radunati davanti all'edificio della Commissione a Tbilisi, dove i funzionari hanno annunciato che il partito al governo Sogno Georgiano ha ottenuto il 53,93% dei voti ottenendo la vittoria elettorale: un risultato contestato dai sostenitori dell'opposizione, che accusano gli avversari di brogli. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

I manifestanti si sono radunati fuori dall'edificio della commissione a Tbilisi, mentre funzionari annunciavano che il partito al governo aveva ottenuto il 53,93% dei voti. (Tiscali Notizie)

All'improvviso si è ritrovato il volto coperto di vernice nera. (Corriere TV)

I manifestanti si sono radunati fuori dall’edificio della commissione a Tbilisi, mentre funzionari annunciavano che il partito al governo aveva ottenuto il 53,93% dei voti. Un gesto di protesta contro l’esito del voto che l’opposizione contesta. (Il Fatto Quotidiano)

Georgia, vernice nera contro il presidente della Commissione elettorale dopo la vittoria del partito di governo

Durante una riunione per confermare i risultati delle controverse elezioni parlamentari del 26 ottobre, il presidente della Commissione Elettorale della Georgia, Giorgi Kalandarishvili, è stato colpito con vernice nera da David Kirtadze, membro del partito di opposizione. (ilmessaggero.it)

PUBBLICITÀ Sono stati annunciati i risultati finali delle elezioni parlamentari in Georgia. Secondo il conteggio finale, cinque partiti hanno superato la soglia del 5 per cento. (Euronews Italiano)

Georgia, vernice nera contro il presidente della Commissione elettorale dopo la vittoria del partito di governo (Liberoquotidiano.it)