Una tazzina che unisce mondi, sapori e cultura: storia e futuro del caffè, una bevanda di comunità
Il primo ottobre si celebra la Giornata Mondiale del Caffè, un rito quotidiano per milioni di italiani. Che sia al bar o a casa, “prendere un caffè” rappresenta un momento di condivisione e piacere, ma dietro quella semplice tazzina si cela un mondo complesso fatto di tradizione, lavoro e sostenibilità. Abbiamo parlato con Giancarlo Samaritani, esperto di caffè e autore di diversi documentari sull’argomento, per esplorare come questa bevanda, simbolo della cultura italiana, abbia un impatto profondo a livello globale. (varesenews.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e già ministro dell'agricoltura, oggi giornata internazionale del caffè rilancia da una pizzeria di Milano l'appello per la candidatura a patrimonio Unesco del rito italiano del caffè espresso. (il Dolomiti)
Sono 1.117 i pubblici esercizi attivi in Valle d’Aosta, di cui 341 imprese femminili pari al 30,53 % del totale. 79 le nuove aperture. La fotografia dei bar valdostani arriva da Confcommercio nella giornata internazionale del caffè di oggi, martedì 1° ottobre. (AostaSera)
È partendo da questo assunto che Cna, Confindustria e Confcommercio hanno presentato questa mattina, martedì 1° ottobre, la loro “Guida alla sostenibilità per le imprese” in una conferenza stampa cui seguirà, nel pomeriggio, un incontro di approfondimento alla Posta dei Donini al quale si sono già iscritte a partecipare numerose aziende umbre. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
MILANO (ITALPRESS) – Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e già ministro dell’Agricoltura, nella giornata internazionale del caffè rilancia da una pizzeria di Milano l’appello per la candidatura a patrimonio Unesco del rito italiano del caffè espresso. (OglioPoNews)
Giornata internazionale del caffè: 1.117 bar, 79 nuove aperture, «il dehors è una risorsa, non un problema». 1117 pubblici esercizi, 341 sono imprese femminili Attualmente, in Valle d'Aosta, sono attivi 1.117 pubblici esercizi; 341 sono imprese femminili, pari al 30,53% del totale. (Gazzetta Matin)