È tutta sarda la colonna sonora di “Berlinguer – La Grande ambizione”: Iosonouncane e Daniela Pes firmano le musiche del film

La colonna sonora originale del film “Berlinguer – La grande ambizione” è stata composta e suonata dal musicista di Buggerru Jacopo Incani, in arte Iosonouncane. Tutta la colonna sonora del film richiama i grandi compositori italiani del passato, il cinema italiano degli anni Settanta, ma con l’impronta inconfondibile della sua musica. Il tema centrale della pellicola, quello che accompagna la sequenza dei funerali dell’indimenticato segretario del Partito Comunista Italiano, è sempre a firma e interpretazione di un’artista isolana, la cantautrice e musicista gallurese Daniela Pes. (vistanet)

Ne parlano anche altre testate

La prima cosa bella di mercoledì 6 novembre 2024 è il promesso storico, inteso come opposto del compromesso storico. E pensato alla frase di Nanni Moretti su chi aveva vent’anni e non gradiva la possibilità di allearsi con la Dc. (la Repubblica)

La grande ambizione è stato accolto da critica e pubblico in modo favorevole: lo merita. Per la magnifica interpretazione di Elio Germano, per la sceneggiatura (con Marco Pettenello) e per la regia di Andrea Segre. (il manifesto)

Lacrime per Berlinguer – La grande ambizione: dopo i primi fotogrammi, le lacrime già mi rigavano il volto, man mano che il film si snodava tra vicende che avevo e che avevamo in tanti vissuto, la commozione procedeva con l’attenzione. (Il Fatto Quotidiano)

Perché non mi piace il film su Berlinguer

La grande ambizione '. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

“Ai tempi di Berlinguer c'era un rispetto della pluralità che oggi manca, malati come siamo di leaderismo”. Nel day after della rielezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, a proposito di nuovi leader e nuovi modelli di leadership,l’attore oggi sarà a Genova insieme al regista Andrea Segre per la proiezione del film che racconta storia, vita e eredità del leader del Pci. (La Repubblica)

No, non è che il film «La grande ambizione» non mi sia piaciuto, la mia reazione è stata diversa: mi ha addolorato. Il film è ben fatto, sia Elio Germano che Andrea Segre sono stati bravi, come del resto sempre sono. (il manifesto)