Bambino rompe giara di 3500 anni in un museo di Haifa: era arrivata ai giorni nostri intatta superando guerre e terremoti
Un bambino di 5 anni ha accidentalmente urtato e fatto cadere una giara antica di 3.500 anni durante una visita al Museo Hecht di Haifa, nel nord di Israele. L'incidente ha causato la rottura della giara in più pezzi. L'evento è stato riportato dalla BBC. L'anfora era arrivata intatta ai nostri giorni superando guerre e terremoti in un'area sotto questo aspetto molto delicata del pianeta. A 3,500-year-old jar was shattered by a five-year-old at Haifa's Hecht Museum, sparking debate over blame and artifact protection. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Un bambino di quattro anni, che stava visitando il Museo Hecht di Haifa, in Israele, ha fatto accidentalmente cadere un vaso risalente a 3.500 anni fa, reso unico proprio dal fatto di essere ancora intatto. (Il Sole 24 ORE)
Il piccolo era “curioso di sapere cosa ci fosse dentro” il vaso, e l’ha quindi “tirato leggermente verso di sé”, ha raccontato il padre alla BBC. Al piccolo, e alla sua famiglia, è stato regalato un tour gratuito (LAPRESSE)
Il reperto, conservato nel museo Hecht di Haifa, in Israele, è stato rotto accidentalmente da un piccolo di quattro anni, che lo ha toccato per vedere che cosa contenesse, come ha spiegato il suo papà. (Vanity Fair Italia)
La Cooperativa Le Macchine Celibi gestore dei servizi dei Musei Civici Velletri, propone I piccoli del…centro estivo un’alternativa divertente e formativa per trascorrere l’ultima settimana di vacanza scolastica alla scoperta di Velletri e dei suoi tesori archeologici e storici. (Cronache Cittadine)
Il bimbo «ha tirato leggermente il vaso» verso di sè perchè era «curioso di sapere cosa ci fosse dentro» e lo ha fatto cadere, ha raccontato il padre alla Bbc, dicendosi «sotto shock» per quanto accaduto. (Gazzetta del Sud)
Il vaso era esposto vicino all’ingresso del museo, senza protezioni o barriere, perché la curatela del museo ritiene che ci sia un “fascino speciale” nel mostrare i manufatti “senza ostruzioni”. Il reperto, risalente all’età del Bronzo, era particolarmente raro proprio perché intatto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)