Sharon Verzeni, il killer in fuga, il rebus delle 50 telecamere: in piazza l'abbraccio con la sorella di Marisa Sartori (uccisa nel 2019)

«Sarà difficilissimo, ma per esperienza personale so che il dolore può anche unire». Deborha Sartori quel dolore lo ha provato sulla sua pelle, dopo che nel 2019 la sorella 25enne Marisa fu uccisa a coltellate dal marito Ezzedine Arjoun davanti ai suoi occhi. Interviene al presidio della Rete bergamasca contro la violenza di genere, in largo Rezzara. E appena finisce di parlare raggiunge Christopher Verzeni, fratello minore di Sharon, e si stringe a lui in un lungo abbraccio. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

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Sergio Ruocco, fidanzato di Sharon Verzeni, la barista 33enne di Terno d’Isola, uccisa a coltellate per strada nella notte tra il 29 e il 30 luglio scorso mentre passeggiava in via Castegnate, è stato convocato nel Comando provinciale dei Carabinieri di Bergamo e si trova nella caserma di via delle Valli d a almeno due ore per essere risentito. (L'Eco di Bergamo)

L'uomo ha lasciato il comando provinciale dei carabinieri di Bergamo in auto con suo padre: non si è fermato a rispondere alle domande dei cronisti presenti. Massimo riserbo sui contenuti dell'interrogatorio: Ruocco è stato sentito come persona informata sui fatti, dunque senza essere assistito da un legale. (La Sentinella del Canavese)

Sharon Verzeni, 33 anni, è stata accoltellata in strada a Terno d'Isola nella notte tra il 29 e il 30 luglio ed è deceduta poco dopo in ospedale. Tra nuovi sviluppi e aggiornamenti, cerchiamo di fare il punto della situazione partendo dal principio. (Mediaset Infinity)

Sergio Ruocco, il compagno della barista di 33 anni di Terno d'Isola uccisa a coltellate per strada nella notte tra il 29 e il 30 luglio scorsi mentre passeggiava in via Castegnate, è stato convocato oggi pomeriggio al comando provinciale dei carabinieri di Bergamo: si trova nella caserma di via delle Valli da circa due ore per essere risentito come persona informata sui fatti, stando a quanto trapela. (ilmessaggero.it)

Qualunque dettaglio sulla notte tra il 29 e il 30 luglio potrebbe rivelarsi prezioso per risolvere il giallo sull’omicidio di Sharon Verzeni, barista 33enne uccisa a coltellate in strada senza alcun apparente motivo. (ilmessaggero.it)

Bruno Verzeni, il papà di Sharon, parla dalla casa dei parenti. Dopo l’interrogatorio durato 5 ore al comando provinciale dei carabinieri di Bergamo l’auto che lo accompagnava ha preso la strada per Seriate, verso la casa dove abita il padre. (L'Eco di Bergamo)