Michele Merlo si poteva salvare? L'Ausl: «Cure adeguate». Ferie forzate al medico che lo accusò di far uso di droghe
Intanto però il medico del 118 che ha soccorso Michele è stato messo in ferie forzate.
Dopo la morte di Michele Merlo la ausl di Bologna ha analizzato quello che è successo e ha stabilito che non ci sarebbero state scorrettezze nel trattamento del paziente.
Un'accusa infamante e non vera, contro la quale hanno voluto procedere i genitori di Merlo
L'uomo, quando ha prestato il primo soccorso al ragazzo lo avrebbe accusato di aver fatto uso di droghe, come riporta Il Resto del Carlino. (leggo.it)
La notizia riportata su altre testate
Le cause dell’incendio sono al vaglio dei vigili del fuoco L’incendio ha anche interessato il portone d’ingresso di una casa, danneggiate le facciate delle abitazioni limitrofe. (Il Giornale di Vicenza)
Le cause dell’incendio sono al vaglio dei vigili del fuoco. Le operazioni di soccorso sono terminate alle 6 (ilgazzettino.it)
Anche per questo, Alessandro Cecconi, papà di Matteo, il giovane e talentuoso studente bassanese di 18 anni che il 26 aprile ha messo fine alla sua vita ingerendo nitrito di sodio, ribadisce l’importanza del percorso che deve accelerare l’attivazione della carta di identità digitale. (Il Giornale di Vicenza)
LA RICOSTRUZIONE DELL'AUSL DI BOLOGNA. Nel frattempo l'Azienda Usl di Bologna ha completato e consegnato alla magistratura i risultati dell’audit interno relativo alla morte di Michele Merlo. È stato dimesso poco dopo con una ricetta per antibiotici, gli hanno anche detto che non poteva intasare un pronto soccorso per un mal di gola (Il Giornale di Vicenza)