Le pagelle dell'Udinese - Lovric non molla, bene anche Bravo, male Touré

Lovric non molla, bene anche Bravo, male Touré Risultato finale: Venezia-Udinese 3-2 UDINESE Okoye 6 - Nel primo tempo si limita all'ordinaria amministrazione con interventi sicuri sulle conclusioni dei lagunari. Nella ripresa subisce tre reti, ma le responsabilità non sono sue quanto della difesa che lo lascia troppo esposto agli attacchi avversari. Anzi, evita un passivo più pesante. Touré 4,5 - Una prestazione da dimenticare per il difensore, protagonista in negativo della rimonta veneziana. (TUTTO mercato WEB)

Se ne è parlato anche su altri media

Il tecnico del Venezia, Eusebio Di Francesco, interverrà a breve in conferenza stampa per commentare la sfida da poco terminata allo Stadio Penzo contro l'Udinese, che ha portato i lagunari a centrare la loro seconda vittoria stagionale con una grande rimonta da 0 a 2 a 3 a 2. (TUTTO mercato WEB)

L'Udinese butta via la partita al "Penzo". I bianconeri passano con merito in vantaggio con Lovric, raddoppiano con Iker Bravo, dominano per tutto il primo tempo, salvo poi regalare al Venezia il rigore che riapre la partita. (TuttoUdinese.it)

"Mi aspettavo di aumentare di intensità nel secondo tempo - ha aggiunto - e sono contento dell'ingresso di Oristanio, un ragazzo che per il primo anno sta trovando continuità. Lo ha detto Eusebio Di Francesco, in conferenza stampa, dopo il successo in rimonta del suo Venezia sull'Udinese. (Il Mattino di Padova)

La rubrica dedicata ai Top&Flop delle partite del Venezia: gli arancioneroverdi superano l’Udinese con un incredibile rimonta Nell’undicesima giornata del campionato di Serie A, un Venezia dai due volti esce infine vincitore dalla sfida dello stadio Pier Luigi Penzo contro l’Udinese. (Tutto Venezia Sport)

Le cause possono essere molte, personalmente propendiamo per la presunzione quale fattore dominante. Ad un certo punto sembrava così impotente il Venezia, tanto da non recriminare più del dovuto quando sul piede di …. (Udinese Blog)

Da dominio in Laguna a naufragio all’Isola di Sant’Elena, dove dai Distinti spuntano gli alberi delle barche: il Venezia era morto e sepolto, dopo 40’ di dominio dell’Udinese e due gol sul groppone, poi è risorto grazie all’unica indecisione difensiva. (Il Messaggero Veneto)