Libano, ancora spari da Israele sulle basi Unifil: feriti due caschi blu dell’Onu, uno è grave

Video suggerito Libano, ancora spari da Israele sulle basi Unifil: feriti due caschi blu dell’Onu, uno è grave Secondo i media libanesi, Israele avrebbe nuovamente aperto il fuoco contro le basi Unifil delle Nazioni Unite. Nell’attacco sono rimasti feriti due caschi blu cingalesi. L’Idf: “Indagini in corso”. Iscriviti a RUMORE, la newsletter di Fanpage.it contro il silenzio A cura di Gabriella Mazzeo Dopo l'attacco alle basi Unifil nel sud del Libano che ha provocato il ferimento di due peacekeeper indonesiani, Israele avrebbe nuovamente aperto il fuoco contro le postazioni Unifil nella giornata di oggi, venerdì 11 ottobre, ferendo questa volta alcuni caschi blu cingalesi. (Fanpage.it)

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«La situazione è imprevedibile e il rischio che i caschi blu siano interessati dagli scontri a fuoco lungo la Linea Blu è reale» ci aveva spiegato Andrea Tenenti, portavoce e capo della comunicazione della missione dell’Onu che gestisce le forze di interposizione tra Israele e Libano dal 2000. (il manifesto)

Siamo pienamente consapevoli della criticità della situazione in corso, anche sul piano politico, di questi episodi che, come apprendiamo, sono oggetto di attenta verifica e indagi… (L'HuffPost)

Unifil: "Non abbandoniamo le basi in Libano" Beirut, 11 ott. Il Ministero della Difesa italiano ha però smentito "categoricamente" un presunto terzo attacco contro le basi italiane di Unifil in Libano, dopo quello di ieri, contro le posizioni della base di Naqour. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Libano, Tajani: “I soldati italiani non si toccano, non sono militanti di Hezbollah. Quello che sta accadendo è inaccettabile”

Non è stato un errore. Le truppe israeliane (Idf) che ieri hanno aperto il fuoco contro le basi dei caschi blu di Unifil nel Sud del Libano, lo hanno fatto volontariamente. (ISPI)

“Inaccettabile“, “inammissibile“, “prove inequivocabili“. Oggi per la seconda volta in 24 ore Israele ha aperto il fuoco sul quartier generale della missione Unifil, l’operazione di peacekeeping che da quasi vent’anni fa da cuscinetto al confine con il Libano, della quale fa parte anche un consistente contingente italiano. (Il Fatto Quotidiano)

“I soldati italiani non si toccano, non sono militanti di Hezbollah. Qui è in programma un incontro con il presidente della Regione, Alberto Cirio, e con le associazioni di categoria sull’impatto economico della frana del Frejus e della chiusura del tunnel del Monte Bianco. (Il Fatto Quotidiano)