La Meccanica preoccupa, Piccinali: “Quadro critico, dazi come macigni sull’export”
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Il settore metalmeccanico sta attraversando una situazione critica: il risultato congiunturale in tutti i trimestri del 2024 è negativo, costantemente intorno al -2%. Sono stati diffusi i risultati della 173ª edizione dell’Indagine congiunturale di Federmeccanica sull’industria Metalmeccanica-Meccatronica italiana. Lo scorso anno, dopo i cali tendenziali tra il 3% e il 4% osservati nei primi tre trimestri, nel quarto trimestre la contrazione è stata molto più marcata (-5,6%). (BergamoNews.it)
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Una situazione più critica rispetto a quella di tutta l’industria che ha registrato un calo nel periodo ottobre-dicembre del 2,2% e del 2,5% nell’intero anno. A condizionare l'attività produttiva è stata, in particolar modo, l'evoluzione negativa della produzione di Autoveicoli e rimorchi che fa segnare un -21,9%. (LA STAMPA Finanza)
Partiamo dal crollo della produzione metalmeccanica-meccatronica: nel quarto trimestre del 2024 la flessione è stata del 5,6%, per un dato annuale sceso complessivamente del 4,2%. Molto peggio del calo del 2,5% annuo per il comparto industriale. (LA NOTIZIA)
Dopo due anni, 2022 e 2023, di sostanziale stazionarietà, nel 2024 la produzione metalmeccanica ha intrapreso un percorso in discesa che ha portato i volumi prodotti su livelli inferiori a quelli realizzati nel secondo trimestre del 2016. (Industria Italiana)
ROMA – Nubi nere sull’industria meccanica e meccatronica italiana nel quarto trimestre del 2024. Minacciata, poi iniziata, e ora in parte sospesa. (la Repubblica)
Sono finalmente disponibil i risultati della 173ª edizione dell’indagine congiunturale di Federmeccanica sull’Industria Metalmeccanica – Meccatronica italiana. (Industria Italiana)
Dietro lo stato di sofferenza dell’industria, dunque, un contributo decisivo è arrivato dalla metalmeccanica e meccatronica che ha fatto registrare performance negative in tutti i trimestri del 2024; in particolare nell’ultimo scorcio dell’anno i volumi di produzione sono diminuiti del 5,6% rispetto all’ultimo trimestre del 2023 e del 2% rispetto al terzo trimestre 2024. (Il Sole 24 ORE)