Alberta Ferretti dopo 43 anni lascia la direzione creativa: «A breve il nome del successore»
L’assordante silenzio, nel fragore dell’applauso finale. Quello nella mente di Alberta Ferretti concentrata a non far trasparire nulla mentre esce al termine della sua sfilata, il 17 settembre tra gli eventi d’apertura della fashion week di Milano appena conclusasi. L’ultima sua sfilata. Il pubblico presente però non lo sa, nulla è ancora trapelato. L’annuncio giunge ieri mattina con una lettera personale della stilista, indirizzata «con riconoscenza» ai «colleghi e agli amici»: Alberta Ferretti, lascia la direzione creativa del marchio che porta il suo nome e da lei fondato ben 50 anni fa, la prima sfilata nel 1981 proprio a Milano. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
La villetta solitaria della pianista Dora ha alle spalle un bosco rigoglioso gremito di odorosi eucalipti. (Il Giornale d'Italia)
Ed è la stessa regina della sottoveste, così soprannominata dagli addetti ai lavori negli anni Novanta, a spiegare le ragioni della sua decisione. Lo fa dopo 43 anni di creazioni, sfilate, progetti che hanno influenzato la moda e il lusso, in Italia e non solo. (Open)
Leggi tutta la notizia Resterà nel ruolo di vicepresidente e annuncerà nelle... (Virgilio)
Alberta Ferretti lascia la direzione creativa del marchio che porta il suo nome. Ad annunciarlo, in una nota sul proprio sito, è il gruppo Aeffe proprietario dello stesso brand e di altri tra cui Moschino, Pollini e Philosophy di Lorenzo Serafini. (Il Sole 24 ORE)
Una collezione che nessuno sapeva sarebbe stata l'ultima firmata dalla creatrice romagnola dalla prima sfilata avvenuta a Milano nel 1981, 50 anni dopo la creazione del suo marchio ononimo. Alberta Ferretti ha sempre dimostrato di essere non solo una lungimirante creativa, ma una donna imprenditrice capace di scelte oculate. (Corriere della Sera)
La stilista Alberta Ferretti annuncia tramite una nota stampa ufficiale la sua decisione di lasciare la direzione creativa del brand da lei fondato più di 40 anni fa. Foto Ansa (Mediaset Infinity)