Inganno: una fiction turistica sull’amore al tramonto

Su Netflix c'è una nuova serie che si chiama «Inganno». La prima cosa che verrebbe da dire è che è una serie in cui si vede molto sesso, dall'inizio alla fine. Ma l'altra cosa più curiosa è che queste scene di sesso sono tra Monica Guerritore che nella finzione della serie ha 60 anni con un giovane che ne ha metà.​C'è il tema della sessualità delle persone non più giovani. Tutto questo si scontra però con quelli che potremmo definire i canoni Netflix, che sono due principalmente. (Corriere TV)

Se ne è parlato anche su altri media

Inganno, la serie italiana diretta da Pappi Corsicato e ora disponibile su Netflix, è diventata rapidamente un fenomeno globale. Mentre continua a far discutere il pubblico – soprattutto per le tinte fortemente soapoperistiche – ha raggiunto un risultato straordinario, rompendo un record mondiale su una delle piattaforme di streaming più popolari. (Best Movie)

Alessandra Menzani 17 ottobre 2024 (Liberoquotidiano.it)

Gabriella (Monica Guerritore) è una donna di sessant’anni proprietaria di un hotel di lusso sulla Costiera Amalfitana. «Inganno» è una serie in sei episodi – tratta dall’originale inglese «Gold Digger», con protagonisti Julia Ormond e Ben Barnes – diretta da Pappi Corsicato e scritta da Teresa Ciabatti, Eleonora Cimpanelli, Flaminia Gressi, Michela Straniero. (Corriere della Sera)

La trama potrebbe sembrare la solita storia d’amore impossibile, e in effetti lo è, ma con una serie di colpi di scena che mescolano romanticismo, tensione erotica, sospetto e melodramma. (Vanity Fair Italia)

Gianniotti è il sex symbol del momento visto che più di costume di scena per lui si può parlare di costume adamitico. L'attore italo-canadese nei panni di Elia Marini effettivamente ci sta giusto il necessario, come gli fa notare la donna con cui nella finzione intreccia una relazione. (Vanity Fair Italia)

È un amore possibile? La risposta la si può cercare nella serie Netflix, «Inganno», diretta da Pappi Corsicato, il regista napoletano con trascorsi almodovariani e una originale visione cinematografica. (Corriere della Sera)