Nathalie Moellhausen sfida il dolore a Parigi 2024: la schermitrice di Milano in pedana nonostante il tumore, oggi l’operazione

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IL GIORNO SPORT

– Non una gara qualunque quella che Nathalie Moellhausen ha affrontato contro la sedicenne canadese Ruien Xiao: sulla pedana del Grand Palais di Parigi è andato in scena il debutto alla quarta Olimpiade della schermitrice italiana, con cittadinanza brasiliana, che non ha raggiunto il passaggio del turno ma si è resa protagonista di un momento indimenticabile dei giochi olimpici. Voleva esserci a tutti i costi, nonostante il dolore alla schiena che nelle ultime settimane l’aveva costretta a ricoveri in ospedale e dosi massicce di morfina, fino alla diagnosi: tumore benigno al coccige (IL GIORNO)

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Nathalie Moellhausen, in gara dopo la diagnosi e il ricovero per tumore: si sente male ma arriva fino alla fine. La medaglia d'oro è sua (DiLei)

CalcioWeb Le Olimpiadi di Parigi continuano a regalare spettacolo e la competizione ha regalato anche storie emozionanti. Nathalie Moellhausen, spadista 38enne salita in pedana ieri al Grand Palais e accasciatasi durante l’assalto con la canadese Ruien Xiao, ha commosso il mondo. (CalcioWeb)

Competere con i dolori provocati da un tumore perché alle Olimpiadi non si può rinunciare. La storia di Nathalie Moellhausen ha già conquistato Parigi e poco importa se l'avventura olimpica dell'atleta italo-brasiliana si sia conclusa con la sconfitta per mano della sedicenne canadese Ruien Xiao (15-11) e la conseguente eliminazione. (Tiscali)

Ci sono molti modi di vedere lo sport. Bisogna saperlo distillare. (il Giornale)

Nonostante il dolore per un tumore benigno al coccige che nelle ultime settimane l'aveva costretta a ricoveri in ospedale e dosi massicce di morfina. Nathalie Moellhausen, spadista 38enne italo-brasiliana, a queste Olimpiadi ha voluto esserci a tutti i costi. (Luce)

E adesso Nathalie Moellhausen si appresta ad affrontare la gara più complicata della sua vita. (Corriere della Sera)