La truffa del falso CAPTCHA colpisce l’Italia: attenzione al malware Lumma

Un nuovo e pericoloso attacco informatico sta colpendo numerosi utenti in Italia, sfruttando la popolarità dei CAPTCHA per infettare i dispositivi con un malware in grado di rubare criptovalute e dati sensibili. Questo tipo di truffa, identificata dai ricercatori di sicurezza di Kaspersky, è già molto diffuso in Paesi come Brasile, Russia e Spagna e sta rapidamente prendendo piede anche nel nostro Paese. (iSpazio)

Ne parlano anche altre fonti

I ricercatori di Guardio Labs hanno fatto una scoperta a dir poco inquietante. Una campagna malware, chiamata DeceptionAds, ha preso di mira milioni di persone attraverso false pagine CAPTCHA. L’attacco, attuato dal gruppo noto come Vane Viper, aveva come obiettivo quello di portare l’ignara vittima a installare sul dispositivo il temibile Lumma Stealer. (IlSoftware.it)

Occhio ai falsi Captcha: la truffa prende piede anche nel nostro Paese, a cosa stare attenti

Il test, il cui acronimo significa "Completely Automated Public Turing test to tell Computers and Humans Apart" (letteralmente "test di Turing pubblico e completamente automatico per distinguere computer e umani") in genere viene richiesto qualora un portale online o un'applicazione voglia assicurarsi, prima di procedere e esaudire le richieste dell'utente, che dall'altra parte dello schermo ci sia davvero un essere umano e non un bot, ovvero un sistema automatizzato. (il Giornale)