Pineto. Azienda di solventi a fuoco: scatta l’allarme amianto
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LE INDAGINI PINETO L’immagine di ciò che resta della Kemipol di Scerne di Pineto, la ditta di solventi in piena attività fino a due giorni fa oggi in parte distrutta, è devastante. Le fiamme hanno inghiottito il grosso magazzino e adesso sarà compito della magistratura capire come sia stato possibile. La procura di Teramo, competente per territorio, ha aperto un fascicolo per incendio doloso, al momento ancora senza indagati, ma non è escluso che se si dovesse accertare nei prossimi giorni un danno di proporzioni più grandi esteso al territorio l’ipotesi di reato non possa aggravarsi a inquinamento ambientale. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Atteso un briefing in prefettura, mentre i vigili del fuoco lavorano alla bonifica. Riunione dei sindaci di Pineto e Roseto con i tecnici di Arta e Asl sui primi campionamenti. (emmelle.it)
Domani le scuole riapriranno normalmente così come le attività produttive, le attività ludiche, palestre e impianti sportivi. Scuole e parchi pubblici aperti domani 2 ottobre a Chieti. È stata revocata l'ordinanza emessa dal sindaco Ferrara dopo l'incendio espoloso lunedì sera a Chieti Scalo. (ChietiToday)
In seguito all’incendio che ha coinvolto l’azienda Kemipol, ubicata nella zona industriale di Scerne di Pineto, avvenuto il giorno 30 settembre 2024, la Cgil di Teramo ha ritenuto necessario chiedere un incontro urgente con il Prefetto di Teramo, al Direttore generale della Asl di Teramo, al Direttore generale dell’ARTA e con i Sindaci dei Comuni di Pineto e di Roseto, per valutare e chiarire quali sono le azioni adottate dagli organi competenti, tese a salvaguardare la salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori ricadenti in quell’area, e delle cittadine e dei cittadini dei Comuni coinvolti. (I Due Punti)
Il rogo si è sviluppato intorno alle 21 di ieri. La pm Ponziani ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per incendio colposo. (Chiaro Quotidiano)
Dopo aver danneggiato e aperto un infisso, i malfattori hanno forzato due armadi rinforzati custoditi in uno degli uffici della comunità, asportando dal loro interno denaro contante (circa 1.500 €), una esigua quantità di farmaci utilizzati per la terapia delle tossicodipendenze nonché le chiavi di due veicoli in uso alla struttura riabilitativa. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
“Gli incendi di vaste proporzioni che in poche ora hanno interessato due realtà industriali di Pineto e Chieti Scalo richiedono un’attenzione suppletiva, non solo sul ripristino dello stato dei luoghi e la tutela della salute pubblica, ma sull’accertamento delle cause a cui le autorità competenti stanno lavorando. (ChietiToday)