BancoBpm lancia l’allarme: «Con UniCredit oltre 6mila tagli» (Il Sole24Ore)

Secondo quanto riportato da Luca Davi per Il Sole24Ore, BancoBPM avrebbe respinto all'unanimità la proposta preliminare di OPS promossa da UniCredit, definita dai termini "inusuali". Il numero uno della banca oggetto delle attenzioni di Gae Aulenti, Giuseppe Castagna, si è rivolto ai dipendenti di BPM con un'indicazione molto concreta lato occupazionale: nelle sinergie di costo derivanti dalla fusione, stimate da UniCredit in circa 900 milioni si intravede una "forte preoccupazione", poiché esse rappresentano "oltre un terzo della base costi« di BancoBpm. (SoldiOnline.it)

Ne parlano anche altri giornali

"Esiste una legge, esiste il mercato, e una legge di mercato, poi esiste una legge, che non ho scritto io, che è la legge del golden power, e che il governo valuterà perché deve valutare, lo prevede la legge, niente di strano. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Nei giorni scorsi è arrivato un colpo a sorpresa da parte di UniCredit: un’offerta pubblica di scambio volontaria da 10 miliardi su Banco Bpm. L’obiettivo è diventare la terza banca nel panorama europeo e consolidarsi in Italia con sinergie per 1,2 miliardi di euro. (Sky Tg24 )

Mentre il ceo Giuseppe Castagna scrive ai dipendenti, lanciando l'allarme su possibili tagli a oltre il 30% del personale di Piazza Meda, negli ambienti finanziari si fa strada la vera ragione dell'assalto di Unicredit al fortino di Banco Bpm (il Giornale)

Unicredit e il risiko del credito, Banco Bpm lancia l’allarme esuberi. L’economista: “L’offerta andrebbe alzata”

Dopo l’offerta pubblica di scambio mossa da Unicredit su Banco Bpm, ieri il ceo dell’istituto di piazza Meda Giuseppe Castagna ha scritto ai 20mila dipendenti del Gruppo, riprendendo in gran parte i contenuti del comunicato emesso martedì al termine della seduta del cda e agitando le acque già di per sé preoccupate dei dipendenti (Il Cittadino)

C’è anche la grande partita per mettere le mani sul risparmio italiano dietro l’offerta di Unicredit su Banco Bpm. (Il Fatto Quotidiano)

In una lettera ai dipendenti l’ad sottolinea la "forte preoccupazione” per le sinergie di costo stimate dal gruppo guidato da Andrea Orcel, “pari a oltre un terzo della base costi” di Piazza Meda, e che si tradurrebbero in “oltre 6.000” uscite. (QUOTIDIANO NAZIONALE)