Borsa Milano: chiude in calo, giù Unicredit, bene energetici

Piazza Affari ha chiuso in calo in un contesto europeo debole e incerto, con gli investitori che sperano nell’annuncio di potenziali misure di sostegno per l’economia cinese dopo un piccolo taglio a sorpresa dei tassi da parte della banca centrale di Pechino. L’indice Ftse Mib finale ha segnato -0,24% a 33.679 punti. Sul listino forti perdite per il settore bancario con Mps a -1,88% e Intesa a -1,88% con indiscrezioni di stampa che la vogliono in fase avanzata per l’acquisto dal governo egiziano del residuo 20% di Alex Bank di cui già possiede l’80%. (EOS Sistemi avanzati scrl)

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Segno meno, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (-0,54%) e per il FTSE Italia Star (-0,19%). Alle ore 09.15 il FTSEMib perdeva lo 0,32% a 33.655 punti, mentre il FTSE Italia All Share registrava un calo dello 0,33%. (SoldiOnline.it)

Ricordiamo che il Morningstar-Il Sole 24 Ore Italy 40 è rappresentativo delle blue chip italiane, mentre il Morningstar- Il Sole 24 Ore Sustainability 24 è costituito dalle 24 società a grande capitalizzazione con un minore rischio ESG, scarso coinvolgimento in controversie e che non investono in settori critici come le armi, il nucleare e il tabacco. (Morningstar)

Il FTSE MIB di Piazza Affari, che sconta anche un calo tecnico dello 0,12% dovuto allo stacco del dividendo da parte di Eni e Stmicroelectronics , perde quindi terreno in linea con gli altri principali indici del Vecchio Continente. (Il Sole 24 ORE)