Bimbo senza mensa, il sindaco ammette un vulnus nel sistema: "Pronto a chiedere scusa"

Il vulnus è nel sistema o almeno anche in quello. Lo ha chiarito il sindaco di Sulmona Gianfranco Di Piero dopo una verifica fatta con gli uffici. E che conferma che il messaggio di allerta al padre del bimbo di quattro anni rimasto senza pasto lunedì scorso alla scuola materna Di Nello, non è mai partito. Come avevamo detto noi de Il Germe (le fake news le scrivono altri, anche quando le copiano). (ilGerme)

La notizia riportata su altre testate

«Una scena imbarazzante e diseducativa – commenta il genitore che, tra l’altro, è un insegnante – ho trovato mio figlio di quattro anni in lacrime, umiliato davanti a tutta la classe. (ilmessaggero.it)

Più alla comunità che al bambino. SULMONA La sua fetta di prosciutto cotto, il suo preferito, Roberto (il nome è di fantasia), l'ha mangiata a casa la sera: «Si era fissato - racconta il padre - gli era rimasto il desiderio e l'ho dovuto accontentare». (ilmessaggero.it)

Una dimenticanza della famiglia ha scatenato la polemica nella scuola di Sulmona: ecco cosa è successo (Open)

I genitori dimenticano di pagare la mensa. Bimbo di 4 anni lasciato a digiuno

In città, in valle, in tutta Italia. Il bambino di quattro anni rimasto a bocca asciutta in una scuola materna di Sulmona per un “debito” di otto euro della famiglia nei confronti della mensa scolastica ha fatto rumore. (ilGerme)

La vicenda è stata distorta da chi ha scritto per primo la notizia, e tutti, anche a livello nazionale, sono poi caduti nella trappola della fake news. Il padre del bambino di 4 anni che ha rischiato di non ricevere il pasto alla mensa scolastica interviene per smorzare i toni. (ReteAbruzzo.com)

I genitori dimenticano di pagare il pasto e il bambino rimane con la tovaglietta vuota, perché viene “saltato” durante la distribuzione del cibo nella mensa. Una situazione spiacevole, che si è verificata lunedì 11 novembre nella scuola dell'infanzia Don Antonio di Nello di Sulmona, in provincia dell'Aquila. (quimamme.corriere.it)