«Sinner fa ginnastica a piedi nudi, con Djokovic sembra di avere accanto un capo di Stato. Vi racconto lo Sporting, casa dei campioni»
«Alla fine delle Atp Finals sono sempre molto stanco senza aver giocato neanche un game...». Succede a chi, per ruolo istituzionale, le vive da vicinissimo e deve contribuire a far sì che l’evento che chiude la stagione del tennis mondiale riesca alla perfezione. Pietro Garibaldi è il presidente del Circolo della Stampa-Sporting che in questi giorni diventa la «casa» dei campioni: Sinner, Alcaraz, il doppio azzurro Vavassori-Bolelli e tutte le altre star si alleneranno al training center, completamente rinnovato tre anni fa, e in palestra. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
Jannik Sinner è arrivato e ha dato il via alla missione ambiziosa: provare a vincere il torneo dei maestri, le Atp Finals, a casa sua. Torino si è fermata. (Corriere della Sera)
Torino ha accolto il numero 1 del mondo come una star. «Grazie mille», la risposta di Sinner, uscito dalla porta girevole per un saluto e per il primo bagno di affetto dei tanti che sicuramente riceverà in questi giorni torinesi. (Corriere della Sera)
Insieme ai due allenatori, Simone Vagnozzi e l’australiano Darren Cahill, è arrivato al Training center dopo una breve sessione in palestra. Dopo la prima giornata torinese, dedicata a test medici e sponsor, questa mattina il campione azzurro si è presentato intorno alle 11 al circolo della Stampa Sporting. (La Stampa)
Dopo un passaggio in palestra, Sinner è sceso in campo per la prima sessione di allenamento della giornata, sotto gli occhi di Simone Vagnozzi e Darren Cahill. Jannik Sinner ha fatto il suo esordio sui campi di allenamento a Torino in vista delle Atp Finals (10-17 novembre). (la Repubblica)
Francesco Munafò Breve incontro tra Jannik Sinner e i suoi tifosi, questa mattina, davanti all’hotel Principi di Piemonte, prima dell'allenamento al circolo della Stampa. Nel video di Francis Trovato Jannik saluta una decina di fans. (La Stampa)
Reduce dal successo sulla rientrante Elena Rybakina, superata in due set all'esordio, l'azzurra non ha potuto far nulla contro Aryna Sabalenka: 6-3, 7-5 il risultato a favore della numero 1 al mondo, messa in difficoltà dall'italiana nel secondo set. (Olympics)