Gli affitti dei negozi più cari del mondo: via Monte Napoleone batte la Quinta Strada di New York
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MILANO — Gli uomini sono alti e muscolosi, impeccabili nei loro completi scuri. Le donne, raffinate e dai modi cortesi, parlano quasi sempre due o tre lingue. Si somigliano tutti ma non comprano nulla perché sono solo i commessi e le commesse di via Monte Napoleone, sacerdoti e vestali degli infiniti tempietti del lusso che si snodano nei 460 metri certificati proprio ieri come i più cari del mondo. (La Repubblica)
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Monte Napoleone a Milano è la via dello shopping più costosa al mondo. Quando si parla di canoni di affitto neppure la celeberrima 5th Avenue di New York è infatti tanto salata: griffe e maison internazionali devono sborsare 20mila euro al metro quadro per conquistarsi una vetrina che si affacci sul baricentro del “Quadrilatero della moda” milanese. (Nicola Porro)
La via del lusso più cara al mondo è Monte Napoleone a Milano, che ha sorpassato la celebre Quinta Strada di New York. Il primato riconosciuto dal gruppo statunitense Cushman & Wakefield e si basa sul netto aumento dei canoni di affitto nella piccola ma celeberrima strada dello shopping milanese: 20mila euro all’anno per un metro quadrato. (La Stampa)
Via Montenapoleone a Milano diventa per la prima volta la via commerciale del lusso più costosa al mondo, con canoni ‘prime’ di 20mila euro al metro quadro all’anno. (Donna Moderna)
La notizia che Monte Napoleone è diventata la via del lusso più cara al mondo in questi giorni è stata al centro delle cronache cittadine e ha riacceso anche un dibattito sul presente e sul futuro della zona. (Corriere Milano)
La strada milanese della moda si issa sul gradino più alto del podio, con canoni prime da 20mila euro annui al mq. Il primato è doppio: è la prima volta che una città europea svetta nella graduatoria globale. (R101)
Via Monte Napoleone, simbolo dello shopping di lusso milanese, conquista il titolo di strada commerciale più costosa al mondo. A confermarlo è il 34° report Main Streets Across the World di Cushman & Wakefield, che analizza 138 location retail urbane a livello globale con particolare attenzione al segmento luxury, basandosi sui canoni di affitto prime. (Mitomorrow)