Temperature giù, ma termosifoni spenti fino al 14 ottobre

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Maltempo

L’autunno è ormai arrivato e, con il repentino calo delle temperature dato dalle piogge che imperversano in diverse zone del nord Italia, anche nelle case cremonesi si inizia a sentire l’esigenza di accendere i riscaldamenti. Per poterlo fare ci sono tempistiche e date da rispettare, secondo una normativa risalente al 2013: il Belpaese, infatti, è diviso in 6 zone climatiche, che vanno dalla fascia A (la più calda) fino alla F (che racchiude i comuni più freddi). (CremonaOggi)

Se ne è parlato anche su altri media

L’autunno è una stagione di transizione, non solo per il cambio del colore delle foglie, ma anche per le temperature che calano progressivamente. In Italia, l’accensione dei termosifoni è regolata da un calendario preciso, che varia a seconda delle diverse zone climatiche del Paese. (Altaformazionemusicale.it -)

Dal 22 ottobre 2024, il funzionamento sarà limitato a un massimo di 13 ore giornaliere, sempre comprese tra le 5.00 e le 23.00. (Gazzetta di Parma)

Dal 22 ottobre 2024, il funzionamento sarà limitato a un massimo di 13 ore giornaliere, sempre comprese tra le 5 e le 23. Il Comune di Parma comunica che a partire da martedì 15 ottobre sarà consentita l'accensione facoltativa degli impianti termici di riscaldamento, per un massimo di 6,5 ore giornaliere, nella fascia oraria dalle 5 alle 23. (La Repubblica)

Saronno, riscaldamento, il sindaco non fa l’ordinanza perchè… in realtà si può accendere per 7 ore

Le regole per il riscaldamento variano a seconda delle zone climatiche, individuate sulla base... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

la facoltà di anticipare l’accensione per gli impianti di riscaldamento a partire dall’ 8 ottobre 2024 per un massimo di n. il Sindaco ordina (Comune di Cormano)

L’Amministrazione parte spiegando la normativa: “Nel territorio comunale il funzionamento di tutti gli impianti termici viene regolamentato come segue periodo di accensione: dal 15 ottobre 2024 al 15 aprile 2025, 14 ore giornaliere massime consentite dalle 5 alle 23. (Il Saronno)