Milan all’inferno e ritorno. Krstovic fa paura al Diavolo. Gallo e Pulisic lo rialzano

Di Luca Mignani Che (non) diventi un’abitudine. Il Milan risale sulle montagne russe. Questa volta, però, è un ottovolante di quelli che mozzano il fiato, fanno a dir poco urlare, ma alla fine strappano un sorriso. D’orgoglio purissimo, con scintille figlie tanto della disperazione quanto di un’innegabile qualità, straripata tutta sull’orlo del baratro. Sorriso che non può essere larghissimo nel mezzo di una contestazione proseguita col copia e incolla rispetto a settimana scorsa. (Quotidiano Sportivo)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Tre gol buoni, 2 annullati per fuorigioco, 1 palo scheggiato da Gimenez sono il fatturato per portare a casa un successo esterno dopo giusto un mese (ultimo precedente a Empoli). Con il Milan non c'è mai il rischio di annoiarsi né di assistere a calcio banale. (il Giornale)
Ecco cosa è successo dopo la partita del terzino francese, giocata con la fascia al braccio, contro il Lecce (MilanLive.it)
Anche quando sembra fatta. Ed è stato il copione di ieri, quando il Lecce ha perso in casa contro il Milan dopo esser stato in vantaggio per 2-0 fino a 22' minuti dalla fine. (quotidianodipuglia.it)

Un effetto certo il 3-2 in rimonta del Milan sul campo del Lecce ce l'ha: per Sergio Conceiçao sarà una settimana almeno un pizzico più serena delle ultime. (Sport Mediaset)
Ravezzani: "Perdere con il Lecce sarebbe stato quasi impossibile" (Milan News)
Poi, ci ha pensato Falcone a tenere a galla i salentini che hanno avuto anche raddoppiato, in un momento di assedio degli ospiti. I giallorossi, infatti, erano già sotto dopo soli 49 secondi e sono stati miracolati dal Var, che ha annullato anche il pareggio. (Leccenews24)