Il successore designato. L’uomo della politica sul solco di Khomeini. Saffiedine è già pronto
Un turbante nero, un ayatollah, dopo un turbante nero. Con la morte di Hassan Nasrallah, come già 32 anni fa, il cambio al vertice di Hezbollah avviene sempre per mano israeliana. Allora Abbas al Musawi fu ucciso ucciso con moglie e figlia da un missile Hellfire israeliano. Oggi Hassan Nasrallah – che dal 1992 ha guidato Hezbollah come carismatico e duro segretario generale – è stato eliminato da una pioggia di 80 bombe israeliane, e al suo posto verrà quasi certamente eletto un altro ayatollah, Hashem Safieddine, 60 anni, cugino da parte di madre di Nasrallah, già oggi, con il placet di Teheran, di fatto numero 2 dell’organizzazione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre testate
Secondo quanto riferiscono i media il Consiglio della Shura di Hezbollah ha indicato il nuovo leader del Partito di Dio (Adnkronos)
Il defunto leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah, ucciso venerdì scorso a Beirut da Israele, aveva predisposto piani alternativi perché Hezbollah possa continuare la sua azione di resistenza contro Israele a partire dalla sua leadership, ha aggiunto. (Tiscali Notizie)
L'Iran starebbe pianificando un attacco contro Israele in seguito all'uccisione del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah. Lo ha dichiarato alla Cnn un funzionario statunitense, spiegando che Usa e Israele stanno preparando difese congiunte per respingere un possibile attacco, del quale la fonte non ha specificato né di che tipo possa trattarsi e né quali preparativi l'esercito americano stia mettendo in atto. (Adnkronos)
Per capire quale sarà il prossimo passo d'Israele e perché un'operazione di terra in Libano sia inevitabile bisogna partire da un dato di fatto. L'eliminazione di Hassan Nasrallah non era il fine, ma il mezzo della strategia israeliana. (il Giornale)
Si presume che la causa della morte sia stata un trauma causato dalla forza dell'esplosione dei missili dell'Idf, anche se tra le ipotesi che circolano c'è anche quella del soffocamento a causa dei gas sprigionati dal bombardamento che avrebbero invaso il bunker senza ventilazione dove Nasrallah si nascondeva. (Liberoquotidiano.it)
Israele non accetterà un cessate il fuoco in Libano senza una serie di condizioni, fra le quali l’allontanamento di Hezbollah dal confine settentrionale. Così in un messaggio del ministro degli Esteri israeliano Israel Katz trasmesso a oltre 25 suoi omologhi, come riporta l’emittente pubblica Kan. (Il Sole 24 ORE)