Potere d’acquisto in calo causa inflazione, la vita dopo la pensione è sempre più difficile
Nel corso di un quadriennio caratterizzato da un aumento dei prezzi compreso tra il 15 e il 17%, le retribuzioni dei lavoratori dipendenti sono cresciute solo del 6,8%. Questo mette in evidenza la reale perdita di potere d'acquisto subita dagli italiani, nonostante alcuni modesti incrementi dei salari nominali che a fine 2023 hanno finalmente cominciato a superare in termini di crescita il costo della vita. (QuiFinanza)
Su altre testate
Nel 2023, infatti, ne sono state erogate 6.906.641, con un importo medio di 2.034,45 euro (più del doppio di quelle di vecchiaia), impegnando oltre la metà della spesa pensionistica totale. Le recenti strette hanno ridotto l'accesso a trattamenti anticipati, con un calo del 15,5% in un anno. (MySolution)
L’età per l'accesso alla pensione di vecchiaia è fissata a 67 anni, il livello più alto nell'Ue, ma quella effettiva è ancora bassa (64,2) rispetto alla media Ue, per i tanti canali di uscita anticipata dal mercato del lavoro (AGI - Agenzia Italia)
(Adnkronos) – Il nostro Paese offre un patrimonio di oltre 50 mieli uniflorali e una miriade di millefiori identitari, caratterizzati ciascuno dal diverso territorio di provenienza. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Tanto che lo stesso ente previdenziale ha sentito il bisogno in serata di diffondere una nota tranquillizzante: «Nessun problema di sostenibilità a lungo e breve termine soprattutto alla luce dei rassicuranti dati provenienti dal mercato del lavoro». (il Giornale)
L’argomento delle pensioni e dell’età media pensionabile in Italia è da anni al centro del dibattito pubblico, soprattutto alla luce delle dinamiche demografiche che stanno mettendo sotto pressione il sistema previdenziale. (InvestireOggi.it)
Nonostante ciò, l’aumento degli assicurati, che ha raggiunto 26,6 milioni nel 2023, rappresenta un segnale incoraggiante per la sostenibilità del nostro sistema”. (Adnkronos) – “Il Rapporto Annuale dell’Inps fornisce un quadro preciso delle sfide che il nostro sistema previdenziale deve affrontare, tra cui l’invecchiamento della popolazione e il fenomeno dell’inverno demografico. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)