Piotta e il 'mistero' del premio Tenco: "Tanti voti ma non sono in cinquina, come mai?"

Tommaso Zanello sui suoi canali social chiede la motivazione. La risposta al rapper: "Il disco non rispetta i requisiti per 'Miglior album in dialetto', categoria dove ha ricevuto i voti" "Ieri come avete visto sono uscite le cinquine del Premio Tenco. Pur avendo ricevuto tantissimi voti da molti dei giurati, che ringrazio uno per uno, ma 'Na notte infame' 'non è dentro. Girano voci che questi voti non siano stati proprio presi in considerazione. (Adnkronos)

Su altre fonti

migliore album in dialetto (o lingua minoritaria parlata in Italia), migliore album opera prima (primo album di lunga durata del titolare, cantautore o gruppo), migliore album di interprete, migliore canzone singola (il premio va agli autori della canzone) e migliore album a progetto (con un unico tema che caratterizzi tutte le canzoni contenute). (SentireAscoltare)

Svelate oggi le cinquine dei finalisti delle Targhe Tenco 2024, prestigioso riconoscimento assegnato dal 1984 a "I migliori dischi dell'anno" di canzone d'autore pubblicati nel corso... (Virgilio)

A combattersi la vittoria di quello che è il più autorevole ed intellettuale premio della musica italiana, per quanto riguarda il miglior album ci sono Paolo Benvegnù con È inutile parlare d’amore, Vasco Brondi con Un segno di vita, Calcutta con Relax, i La Crus con Proteggimi da ciò che voglio e Daniele Silvestri con Disco X. (Open)

Piotta: “Molti voti al Premio Tenco ma non sono in cinquina, come mai?”

Alla fine non gliel’hanno data. Piotta, forse dovrei dire Er Piotta, ben sapendo che nei fatti Tommaso Zanello, questo il suo nome d’arte, quell’Er non ce l’ha mai messo. (MOW)

Se fosse così mi chiedo: 'come mai?'". Lo scrive Piotta, al secolo Tommaso Zanello, sui suoi canali social, chiedendo spiegazioni agli stessi promotori del Premio: "Se il Club Tenco – Premio Tenco potesse darci la motivazione – scrive il rapper e produttore discografico – darebbe prova di grande trasparenza, per rispetto di tutto il progetto, viste anche le motivazioni da cui nasce e di tutti i giornalisti che votano", conclude l'artista. (il Fatto Nisseno)