Sciopero Rai, palinsesti del tutto sballati. Ecco che cos'è successo oggi

Sciopero Rai, palinsesti del tutto sballati. Ecco che cos'è successo oggi
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Pesanti ripercussioni sui canali Rai per lo sciopero in corso da stamattina, 23 settembre. Programmi annullati, telegiornali in forma ridotta e tante (troppe secondo i telespettatori e utenti social) le repliche. Le variazioni si sono riscontrate anche sui principali programmi delle reti, da "Storie Italiane" a "I Fatti Vostri", fino a "È sempre mezzogiorno", "La volta buona" e "La vita in diretta”. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

matteo oiPresidio Rai, Matteo Oi Lavoratori e cittadini si sono ritrovati questa mattina sotto il Cavallo di Viale Mazzini, per urlare la loro frustrazione e lo sconforto nei confronti di un’azienda definita “immobile”. (Collettiva.it)

Oggi sciopero in Rai e la settimana inizia con tante modifiche sul palinsesto. Si ferma il personale non giornalistico: quadri, impiegati tecnici e operai della Rai che aderiscono ad Slc, Fistel, Uilcom, Ugl e Snater, per l’intera giornata di lunedì 23 settembre. (Adnkronos)

Saccone, “Un successo lo sciopero odierno. Media astensioni 60 p.c. Non si registrava da anni” Rai, sciopero riuscito! (SLC CGIL)

Unione Sindacale di Base: RAI: la lotta per il contratto va avanti, ma manifestazione di Lunedì 23 occasione sprecata

“Una mobilitazione così non si vedeva da anni”. Non ha certo nascosto la propria soddisfazione il segretario generale di Slc Cgil, Riccardo Saccone, nel commentare la riuscita dello sciopero di operai, tecnici, impiegati e quadri Rai indetto per l’intero turno da Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Fnc Ugl e Snater, che ieri ha paralizzato i palinsesti della televisione pubblica. (LA NOTIZIA)

Oggi tecnici, impiegati, operai e quadri della Rai scioperano per chiedere il rinnovo del contratto di lavoro ed esternare i dubbi che hanno sulle prospettive aziendali ed economiche del loro datore di lavoro, con attenzione anche al modo di riscossione del canone che, dal 2025, non dovrebbe essere più preteso tramite bolletta elettrica. (Aduc)

Nonostante la risposta delle lavoratrici e dei lavoratori RAI alla chiamata allo sciopero e la presenza di centinaia di persone al presidio chiamato dalla CGIL davanti la sede RAI di viale Mazzini, non può che lasciare l'amaro in bocca la gestione della protesta. (USB)