Mattarella riceve Manfredi a Villa Rosebery: si è parlato di Scampia e dei progetti per le periferie
Un incontro cordiale, sono notori i buoni rapporti tra i due, quello tra il Capo dello Stato e il sindaco di Napoli nonché presidente dell'Anci. Il presidente Sergio Mattarella, prima ancora della visita a sorpresa a Caivano, ha ricevuto nella mattinata di domenica 5 gennaio a Villa Rosebery Gaetano Manfredi. Si è parlato di Napoli, della sua centralità nel panorama nazionale, ma anche dei progetti che riguardano la rigenerazione di Scampia e delle altre periferie. (Corriere della Sera)
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Il Capo dello Stato restera' in citta' fino al 5 gennaio. L'auto ha percorso via Bernini. (Tiscali Notizie)
Qualche giorno di relax a Napoli per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che soggiornerà fino a domenica a Villa Rosebery, una delle tre residenze ufficiali del presidente - insieme al Palazzo del Quirinale e alla tenuta di Castelporziano – nel quartiere di Posillipo. (La Repubblica)
Sempre come privato cittadino è stato riconosciuto tra gli applausi come il loro Presidente dai napoletani. Villa Rosebery è la seconda residenza ufficiale del Presidente della Repubblica e la passeggiata di Mattarella tra alcune bellezze della storia di Napoli è, a sua volta, il riconoscimento a un patrimonio culturale di grande rilevanza che appartiene a Napoli ancora, forse, sottovalutato e, in passato, addirittura svilito da un folclore decadente. (ilmattino.it)
Una faccia a faccia di poco più di mezz’ora quello tra il capo dello Stato e il presidente nazionale dell’Anci. Prima della visita a sorpresa nel parco Verde di Caivano, l’incontro a villa Rosebery: qui nella residenza ufficiale di Posillipo si incontrano il presidente Mattarella e il sindaco Manfredi. (ilmattino.it)
Dal gioiello del chiostro di Santa Chiara nel centro storico al museo di San Marino al Vomero. Una visita… (La Repubblica)
Il presidente della repubblica Sergio Mattarella nella chiesa del Gesù questa mattina, accompagnato dal prefetto di Napoli Michele Di Bari. (La Repubblica)