Bye bye Grillo, Baldino dice addio al fondatore e sceglie Conte: «Il M5S non è più un partito padronale, si rassegni»
Rischia di trasformarsi in una sorta di teatro dell’assurdo l’assemblea costituente del M5S, con l’avvocato Conte che accusa il comico Grillo di essere un “azzeccagarbugli” e l’ipotesi di una inedita scissione da parte della maggioranza. Insomma un bel caos quello prodotto da Beppe Grillo con la proposta di una nuova votazione dopo che la reunion “Nova” aveva defenestrato il fondatore, levato il vincolo del doppio mandato, piazzato il MoVimento nel campo progressista (LaC news24)
Su altre testate
“Questa iniziativa è sostanzialmente figlia di un fallimento elettorale dopo l’altro, sta certificando la scomparsa e l’eclissi finale di quel sogno“. Così, in una intervista di quasi 40 minuti rilasciata a Omnibus (La7), Davide Casaleggio boccia definitivamente Nova, l’assemblea costituente del M5s (Il Fatto Quotidiano)
"Il movimento si è allontanato dai suoi principi, finanziamento dei partiti e il divieto del doppio mandato. Il problema sarà quello di avere più mandati che elettori" (Adnkronos)
Ricordo però che la nostra comunità si è appena pronunciata, mostrando il bisogno e la volontà di evolvere e andare avanti, c’è la voglia di mettere subito a terra tutto ciò che è emerso da questo straordinario momento di partecipazione. (Corriere della Sera)
“Che Fico”, cantava Pippo Franco. “Fico”, termine ormai desueto. Ma il Fico, inteso come Roberto, è tornato. O meglio, ci spera. Per farlo però, se vuole rientrare a Palazzo, serve l’abolizione del limite dei due mandati, schierarsi in prima fila nella falange contiana. (Liberoquotidiano.it)
Leggi tutta la notizia Lo ha detto... (Virgilio)
Dopo l’eliminazione della figura del Garante ricoperta dal fondatore Beppe Grillo, il Movimento 5 Stelle dovrebbe cambiare nome e simbolo? “È più utile, anche per chi vuole portare avanti una sua iniziativa politica, creare un nuovo nome, un nuovo logo, una nuova serie di principi e regole. (LAPRESSE)