The Legend of Heroes: Trails through Daybreak - Recensione del nuovo RPG Falcom

Agosto dell’anno S.1208. Grazie alle riparazioni del dopoguerra, la repubblica di Calvard sperimenta una crescita economica senza precedenti, ma la maggiore ricchezza attira anche organizzazioni criminali e disordini pubblici. Nei sotterranei della Capitale di Calvard, un gruppo di delinquenti sta consegnando delle valige a due membri di un'organizzazione mafiosa recentemente in rapida crescita, Almata, ma le trattative si interrompono: i due mafiosi tirano fuori le armi e attaccano il gruppo. (AnimeClick.it)

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Benvenuti a Calvard Dopo aver narrato le vicissitudini della Class VII nell'Impero di Erebonia e della squadra speciale di polizia SSS a Crossbell, Falcom sposta la sua lente d'ingrandimento ancora più a est, proponendoci il punto di vista di un'altra delle grandi nazioni del continente di Erebonia, la repubblica di Calvard, confinante con la città stato di Crossbell nonché spauracchio dei servizi segreti ereboniani. (Spaziogames.it)

Se amate i giochi di ruolo firmati Falcom, The Legend of Heroes: Trails Through Daybreak dovrebbe rappresentare un acquisto obbligatorio. Dai, siamo appena in tempo: un nuovo Kiseki, The Legend of Heroes: Trails Through Daybreak, è ai nastri di partenza, e non c’è momento migliore per accompagnare Van Alkride e compagni nell’universo narrativo creato dai veterani di Nihon Falcom. (The Games Machine)

Recensione The Legend Of Heroes: Trails Through Daybreak | (NSW) | Il peso della storia

Nel mondo dei giochi di ruolo alla giapponese c’è un brand che si meriterebbe un pubblico enorme ma che invece fatica a raggiungere i meritati livelli di popolarità. (Player.it)