Salvini “Forze di polizia non sono torturatori” Qui News valdera

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Qui News Valdera INTERNO

ROMA (ITALPRESS) – “Essere in polizia, nei carabinieri o nei vigili del fuoco significa fare un mestiere delicato, in cui tutti possono sbagliare. Quello che non accettavo da ministro dell’Interno non lo accetto da vicepremier, ossia che la polizia italiana sia fatta passare per corpo di torturatori. Se si va in piazza con tutti i permessi, senza aggredire, insultare, sputare o spintonare non si ha nessun tipo di problema. (Qui News Valdera)

Ne parlano anche altre fonti

(Adnkronos) – “Contro le vostre manganellate, Piantedosi dimettiti”. E’ la scritta che campeggiava sullo striscione esposto dai manifestanti in piazza Beniamino Gigli, davanti al Teatro dell’Opera di Roma e a poche centinaia di metri dal Viminale. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il Presidente dell’ANP, Antonello Giannelli, commentando i fatti di Pisa, afferma: “Ben poco ci sarebbe da aggiungere dopo l’autorevolissimo intervento del Presidente della Repubblica ma, in rappresentanza della dirigenza scolastica, non posso fare a meno di disapprovare incondizionatamente l’uso della forza nei confronti di manifestanti, per lo più minorenni. (ANP)

(Adnkronos) – Quelle sugli scontri al corteo di Pisa sono "immagini mai belle da vedersi, sono rimasto turbato e sono immagini che non piacciono neanche ai poliziotti". Io credo che per prima cosa dobbiamo affermare il diritto, anche per gli appartenenti alle forze di polizia, di non subire processi sommari", ha aggiunto il ministro, continuando: "E' molto importante fare appello a tutti che non ci sia la strumentalizzazione di questi episodi. (Periodico Daily)

Sventolano bandiere della Pace, della Palestina e del Partito Comunista. "Contro le vostre manganellate, Piantedosi dimettiti". (Adnkronos)

Una brutta notizia: le forze dell'ordine, ripetutamente, hanno fatto ricorso alla forza, alimentando non poche preoccupazioni. Tanto da spingere il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a stigmatizzare il ricorso ai manganelli: "Usarli con i ragazzi è un fallimento - ha dichiarato - L'autorevolezza non si misura sui manganelli, ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni". (ilgazzettino.it)

Io credo che per prima cosa dobbiamo affermare il diritto, anche per gli appartenenti alle forze di polizia, di non subire processi sommari", ha aggiunto il ministro, continuando: "E' molto importante fare appello a tutti che non ci sia la strumentalizzazione di questi episodi. (Sardegna Reporter)