Edoardo Leo e la tragedia di Desdemona: “Ho riscritto Shakespeare in dialetto per ridare potenza alle sue parole”

Edoardo Leo e la tragedia di Desdemona: “Ho riscritto Shakespeare in dialetto per ridare potenza alle sue parole”
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Non sono quello che sono, la tragedia di Otello, Desdemona e Iago ambientata all’oggi, tradotta in dialetto napoletano e romano, girata sul litorale laziale. “La grande scommessa di una trasposizione fedele”, dice il regista Edoardo Leo, che si è ritagliato il ruolo del grande traditore. L’arrivo in sala del film (prodotto da Iif e Groenlandia con Alea) il 14 novembre, è stato preceduto da un intenso tour nelle università italiane, dove Leo ha affrontato il tema del femminicidio, ma anche l’attualità di Shakespeare, con migliaia di studenti. (la Repubblica)

Su altre fonti

Edoardo Leo torna dietro la macchina da presa con “Non sono quello che sono”, dal 14 novembre al cinema, in cui adatta ai nostri tempi l’Otello di Shakespeare. Lo avevo immaginato come debutto, ma sarebbe stato un azzardo”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il film nelle sale dal 14 novembre porta questa storia fatta di violenza, sopraffazioni, tradimenti, razzismo, maschilismo, femminicidi nel mondo criminale romano dei primi anni 2000. Edoardo Leo: nel mio Otello contemporaneo la violenza dei femminicidi Roma, 9 nov. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ma la sua unicità non sta solo in questo dato anagrafico così speciale: a 23 anni l'attrice, romana di origini pugliesi, ha alle spalle una carriera già solida, costellata di ruoli di donne fortissime di cui ha vestito i panni un po' con l'umano timore di non farcela, un po' con la gioia di poter dare loro vita attraverso il suo corpo. (Cosmopolitan)

Edoardo Leo: “Io, Shakespeare e il maschilismo”

Il nuovo film di Edoardo Leo si intitola Non sono quello che sono ed è una versione moderna dell'Otello di Shakespeare parlata in romanesco e trasformata in un noir. (ComingSoon.it)

Edoardo Leo, l’attore e regista romano firma il suo ottavo lungometraggio di finzione ispirandosi all’Otello di Shakespeare. (Il Clandestino Giornale)

Que… Troppo amore, troppa difesa, troppe aspettative. (La Stampa)