Dazi sulle auto cinesi, il voto è saltato. Spunta il prezzo minimo come possibile soluzione

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Il voto alla Commissione Europea che doveva confermare i dazi provvisori non si è tenuto. I negoziati sono in corso, forse con una possibile soluzione UE e Cina continuano a confrontarsi sul tema dei sussidi statali cinesi eccessivi, che portano a prezzi sleali per le auto elettriche cinesi vendute in Europa. Tuttavia il voto del 25 settembre, che doveva confermare (o annullare) i dazi provvisori è saltato. (greenmove.hwupgrade.it)

Su altri giornali

Il Consiglio Europeo degli ultimi due giorni avrebbe dovuto affrontare il tema dei dazi all'importazione di auto elettriche prodotte in Cina, ma alla fine la questione non è entrata tra i punti all'ordine del giorno ed è stata rinviata ai primi giorni di ottobre. (Quattroruote)

Chiamando in causa anche il Wto, cioè quell'organizzazione per il commercio mondiale che in passato ha dato raramente prova di rapidità d'azione. A dispetto dell'incontro di pochi giorni del vice-presidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, col ministro per il Commercio cinese, Wang Wentao, tira ancora un'aria gelida che porta con sé la minaccia di nuovi dazi e tutto quanto va in direzione opposta alle regole del libero scambio. (il Giornale)

Il voto sui dazi per le auto elettriche cinesi dei Paesi membri doveva tenersi il 25 settembre secondo alcune indiscrezioni passate. Voto che però non c'è stato. (HDmotori)

L'indagine anti-sovvenzioni condotta dall'Unione Europea sui veicoli elettrici cinesi è attualmente una questione cruciale per la cooperazione economica e commerciale tra Cina e Ue. Recentemente, il ministro del commercio cinese Wang Wentao ha visitato diversi paesi europei, incontrando alti funzionari di Italia, Germania, Belgio e altri paesi, nonché Valdis Dombrovskis, vicepresidente esecutivo della Commissione europea e commissario per il Commercio. (Milano Finanza)

Cina e Unione Europea sono sempre più vicine a una guerra commerciale. La Commissione europea ha lanciato una richiesta di consultazioni con l'Organizzazione mondiale del commercio (Omc) contestando l'avvio da parte della Cina di un'indagine antisovvenzioni su alcuni prodotti lattiero-caseari europei provenienti dal mercato europeo. (EuropaToday)

Parlando degli stabilimenti cinesi, il vicepresidente Valdis Dombrovskis ha detto al Financial Times: «quanto del valore aggiunto sarà creato nell’UE? Quanto del know-how sarà nell’UE? Si tratterà solo di impianti di assemblaggio o di fabbriche di automobili? È una differenza sostanziale». (Energia Oltre)