Il colpo alla nuca, la pistola del colonnello e le parole del medico: gli ultimi attimi di Sinwar
Yuval Bitton, è il nome del medico israeliano che nel 2004 salvò la vita a Yahya Sinwar. Nel corso di un'intervista all'Adnkronos l'uomo ha sostenuto che il leader di Hamas morto il 16 ottobre a Rafah, non si sarebbe suicidato ma "sarebbe stato ucciso da un soldato israeliano, è chiaro". E poi aggiunge: "Soldati semplici, che erano da un anno nell'esercito". Ma soprattutto il dottor Bitton ci tiene a sottolineare che chi sostiene il contrario mira a fare di Sinwar "un eroe, un martire". (il Giornale)
La notizia riportata su altri media
A sollevare perplessità è l'autopsia effettuata dalle autorità israeliane sul corpo del numero uno del gruppo terroristico palestinese, che ha rivelato come Sinwar sia morto per un colpo alla testa. (Today.it)
Yahya Sinwar, responsabile degli attacchi del 7 ottobre, è morto in uno scontro con l'Idf vicino a Rafah la scorsa settimana, creando un vuoto di potere in Hamas a Gaza Di Gregory Holyoke (Euronews Italiano)
Tel Aviv chiede di svolgere "esercitazioni attive" nel sud contro Hezbollah: in pratica un ridimensionamento dei compiti della missione Unifil. Il segretario di Stato Blinken in Israele per tentare il cessate il fuoco a Gaza. (Il Fatto Quotidiano)
L'iconica Birkin di Hermes, una borsa dal costo di oltre 30mila dollari, avvistata nel tunnel di Gaza dove il leader di Hamas, Yahya Sinwar, è passato con la famiglia nei giorni precedenti e successivi all'attacco del 7 ottobre 2023? Stando alle immagini catturate all'ingresso del tunnel, la borsa sembrerebbe infatti apparire brevemente (Secolo d'Italia)
Le famiglie degli ostaggi israeliani ancora nelle mani del gruppo radicale palestinese fanno pressione sul governo di Benjamin Netanyahu, ma le ostilità continuano senza soluzione di continuità nei Territori palestinesi e non solo. (ISPI)
Tuttavia, pensare che la fine di Sinwar corrisponda alla fine di Hamas o, peggio ancora, a un preludio per la pace, è un'illusione pericolosa. La morte di Yahya Sinwar, leader e simbolo stesso di Hamas, segna un momento di rottura nel panorama del conflitto mediorientale, ma come spesso accade la realtà è più sfumata e complicata di quanto possa apparire a prima vista. (Il Dubbio)