Migranti, centri in Albania operativi tra 7 giorni: il piano del governo

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Il progetto Albania prende forma. Ieri è infatti terminata la realizzazione dei centri per migranti al centro dell’accordo messo a punto da Tirana e Roma. Il sito di Gjader è stato consegnato mercoledì per i collaudi, mentre l’hotspot di Schengjin era già pronto. Entro la prossima settimana i due centri saranno operativi e potranno accogliere i primi migranti. Il conto alla rovescia è iniziato: superate le ultime difficoltà – i lavori di urbanizzazione nel sito di Gjader si sono rivelati più critici del previsto – le strutture saranno in grado di accogliere i primi stranieri da sottoporre alle procedure accelerate di frontiera. (Nicola Porro)

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Conclusi i lavori per i centri migranti in Albania sotto la giurisdizione italiana. A quanto si apprende, il sito di Gjader - quello di prima accoglienza al porto di Schengjin era già pronto - è stato consegnato ieri per i collaudi: c'è un centro per il trattenimento di richiedenti asilo (880 posti), un Cpr (144 posti) ed un penitenziario (20 posti). (ilmessaggero.it)

I lavori al centro di Gjader – una spianata recintata da un muro e dotata di container sovrapposti – sono ancora in corso, mentre quello a Shengjin sarebbe pronto. (Il Dubbio)

Come il Fatto ha spiegato in dettaglio, l’ennesimo grattacapo è arrivato dalla Corte di giustizia dell’Unione europea (Cgue), che ha di fatto cancellato il presupposto per rinchiudere i richiedenti nei centri italiani in Albania, tanto che gli unici africani a poterci finire sarebbero i pochissimi capoverdiani che fanno domanda d’asilo in Italia. (Il Fatto Quotidiano)

Nei centri in Albania? Solo capoverdiani. Peccato che ne arrivino meno di 5 l’anno. L’alternativa per il governo? Violare la legge

"I due centri di accoglienza dei migranti, costruiti dall'Italia in Albania, sono da oggi operativi e siamo pronti ad accogliere i primi" che arriveranno. (L'HuffPost)

In base alla legge con cui il Parlamento ha ratificato il protocollo siglato con Tirana, nei centri albanesi sotto giurisdizione italiana saranno condotti solo cittadini provenienti da Paesi d’origine designati come sicuri. (Il Fatto Quotidiano)

Prima il 20 maggio, poi il primo agosto e ancora il 10 dello stesso mese. Ora – sembra – che i centri per i migranti in Albania siano davvero pronti per l’apertura. Manca solo l’ultimo passaggio dei collaudi: entro una settimana, riportano le agenzie, potranno accogliere i primi migranti così come stabilito dagli accordi firmati dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dal premier albanese Edi Rama. (Open)