Non Riattaccare - Recensione: una lunga notte per ritrovarsi - Intervista al regista Manfredi Lucibello

#articoli Non Riattaccare di Manfredi Lucibello è un film dal carattere teatrale che mette in luce il talento di Barbara Ronchi e di Claudio Santamaria in una chiave nuova. Fin qui il regista toscano si era misurato con una serie di documentari e con un'altra opera di finzione, Tutte le notti (2018). Il film è liberamente ispirato all’omonima opera letteraria di Alessandra Montrucchio, edita da Marsilio nel 2005, la sceneggiattura è firmata da Manfredi Lucibello insieme a Jacopo Del Giudice (CineFacts)

Ne parlano anche altri giornali

Barbara Ronchi, viaggio solitario nella notte in "Non riattaccare" Roma, 10 lug. Dall'11 luglio arriva nei cinema il suo ultimo film, "Non riattaccare", una prova intensa, di cui è protagonista unica, quasi sempre ripresa in primo piano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L'asfalto, il lockdown, un'automobile che sfreccia: il regista Mandredi Lucibello insieme alla protagonista Barbara Ronchi raccontano nella nostra video intervista esclusiva il viaggio notturno di Non riattaccare (Movieplayer)

Roma-Santa Marinella, un’oretta di strada che non vi sarà mai sembrata così lunga, seguendo una donna in viaggio nel cuore della notte per un amore tormentato ed egoista che non le permette di sfuggire al passato. (Today.it)

“Non riattaccare”, un thriller telefonico ad alta tensione

Focus (MYmovies.it)

Protagonista è l’Irene di Barbara Ronchi, che riceve una chiamata nel cuore della notte. Lo dirige Manfredi Lucibello, in sceneggiatura assieme a Jacopo Del Giudice, e ne fa un racconto thriller, una tesa partita a scacchi giocata a voce, al telefono, in una sorta di incrocio tra la psicanalisi individuale e l’esorcismo collettivo. (My Red Carpet)

È un’idea davvero molto interessante quella alla base di “Non riattaccare”, opera seconda di Manfredi Lucibello e tra le novità più rilevanti del weekend al cinema. (Il Sole 24 ORE)