Vigili travolti, Daniele salvo dopo un lungo intervento. Denunciato l’investitore
«Grazie a Dio è salvo, ma ora voglio riabbracciare il mio bambino», dice piangendo, stretta tra le braccia del marito, la signora Pina. Le lacrime scorrono lungo il suo viso al pensiero che il figlio Daniele Virgili - il vigile di 2 5 anni travolto mercoledì sera da un’auto guidata da un carabiniere fuori servizio - ha perso la gamba sinistra. «Un’amputazione necessaria per salvargli la vita», spiega Emiliano Cingolani, responsabile dell’Unità operativa shock e trauma del San Camillo dove il ragazzo è ora ricoverato «in terapia intensiva» dopo il lungo intervento grazie nel quale i medici sono riusciti a ricostruire e salvare la gamba destra, che inizialmente si temeva dovesse essere amputata come la sinistra. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri media
«Quando ho visto la macchina ho pensato che Daniele fosse morto. Avrebbe fatto questo lavoro anche gratis, anche senza stipendio. (Corriere Roma)
Non sopporta chi si comporta male, e invece guardate cosa è successo: è stato falciato proprio da una persona del genere». (Corriere TV)
Mentre erano lì a segnare l'area dell'incidente, questa macchina è arrivata senza frenare, lui è stato colpito alle gambe. Mi ha detto ti voglio bene" racconta Riccardo, il fratello di Daniele Virgili, travolto ieri sera sulla Tiburtina a Roma da un'auto guidata da un carabiniere risultato positivo all'alcol test. (ilmessaggero.it)