Tajani, amici di Israele ma seguire il diritto internazionale

Sulla Cpi "parleremo dopo", "siamo amici di Israele ma penso che dobbiamo rispettare il diritto internazionale". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del G7 Esteri a Fiuggi rispondendo ad una domanda sulla linea comune da adottare in merito ai mandati di arresto della Cpi. . (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ribadiamo il nostro impegno nei confronti del diritto internazionale umanitario e rispetteremo i nostri rispettivi obblighi”. Fiuggi, 26 nov. (Agenzia askanews)

Secondo la Guida suprema dell’Iran, Ali Khamenei, “Netanyahu e le autorità israeliane dovrebbero essere giustiziati per crimini di guerra. Il recente mandato di arresto emesso dalla Corte penale internazionale contro il premier israeliano e l’ex ministro della Difesa non è sufficiente”. (LAPRESSE)

Ha detto Khamenei parlando alla forza paramilitare Basij. Secondo la Guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, il mandato di arresto spiccato dalla Corte penale internazionale (Cpi) nei confronti del premier israeliano Benjamin Netanyahu "non basta" e dovrebbe essere emessa una "sentenza di esecuzione". (il Dolomiti)

Diario minimo (di un conflitto). Bibi e il suo conto aperto con la giustizia: dura lex sed lex?

Parole dure e ampiamente previste quelle del ministro degli Esteri dell'Autorità Che ha usato Israele, i palestinesi e gli ostaggi per le sue ambizioni personali o per evitare che vada in prigione per i processi a suo carico''. (Secolo d'Italia)

Ma una cosa certa: per la Guida suprema, vendicarsi di Benjamin Netanyahu è un imperativo. Ali Khamenei è sempre più stanco, sempre più anziano e sempre più isolato. (ilmessaggero.it)

Di Luciano Assin (Mosaico-cem.it)