Libano, parla il generale Unifil Stefano Messina: «Ecco perché, dopo l’avviso dell’Idf, siamo rimasti, senza arretrare»
Il comandante del contingente italiano al Corriere della Sera: «Quello che è successo pochi giorni fa, con l’attacco alle nostre basi, non si era mai verificato prima» «Siamo entrati in una nuova fase di questo conflitto. È un momento in cui anche noi siamo abbastanza impegnati. Quello che è successo pochi giorni fa, con l’attacco alle nostre basi, non si era mai verificato prima». Queste le parole del generale di brigata Stefano Messina, comandante del contingente italiano dell’Unifil, rilasciate oggi in un’intervista al Corriere della Sera. (Open)
Se ne è parlato anche su altri media
Secondo l'ex capo di Stato maggiore della Difesa Vincenzo Camporini, «la missione Unifil non deve smobilitare. La Brigata Sassari svolge un ruolo essenziale». Camporini aggiunge che «i militari, sul campo sotto l’egida dell’Onu, devono continuare a monitorare, per quanto possibile, la situazione senza naturalmente farsi coinvolgere». (L'Unione Sarda.it)
Il contingente Onu, in una nota, ha denunciato due diversi episodi. Uno stamattina, con l'irruzione di due carri armati israeliani in una postazione a Ramyah, e uno ieri, nel quale "i soldati dell'Idf hanno fermato un movimento logistico critico dell'Unifil nei pressi di Meiss ej Jebel, negandogli il passaggio". (Sky Tg24 )
"È giunto il momento di rimuovere l'Unifil dalle roccaforti e dalle aree di combattimento di Hezbollah". (L'HuffPost)
"L'Unione europea esprime grave preoccupazione per la recente escalation lungo la Linea Blu e condanna tutti gli attacchi contro le missioni delle Nazioni Unite". Lo afferma in una nota l'Alto rappresentante per la Politica Estera e di Difesa dell'Unione Europea, Josep Borrell. (La Provincia di Cremona)
In un messaggio rivolto al segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterre… (L'HuffPost)
Netanyahu ha chiesto al segretario della Nazioni Unite, Antonio Guterres, di portare via dal sud del Libano le forze dell'Unifil. «L'Idf lo ha chiesto ripetutamente, e ha ricevuto ripetuti rifiuti, tutti volti a fornire uno scudo umano ai terroristi di Hezbollah. (Corriere TV)