Perché Israele attacca la forza Unifil?

Come nell’intervento internazionale in Afghanistan, anche per la missione dell’Onu in Libano spiccano più i fallimenti rispetto ai successi. Ma com’è successo in Afghanistan se i soldati internazionali dovessero ritirarsi la situazione per il Paese diventerebbe tragica. Ciò che non ha fatto la missione Unifil in Libano è evidente. Primo, non è riuscita ad assistere le forze armate libanesi nel ristabilire il controllo del territorio. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Nessuno si muova. A questo punto è una questione di principio. (ilmessaggero.it)

Gli atti ostili compiuti e reiterati dalle forze israeliane contro la base Unifili 131 in Libano «possono costituire crimini di guerra ma sicuramente rappresentano violazioni del diritto internazionale umanitarie». (Milano Finanza)

Due comandanti di Hezbollah sono stati uccisi nel sud del Libano da un raid dell’aviazione israeliana. Lo riferisce l’Idf, come riporta il Times of Israel. Secondo l’esercito, uno dei terroristi uccisi era Ahmad Mustaga Alhaj Ali, responsabile del lancio di centinaia di razzi e missili anticarro contro la città di Kiryat Shmona. (LAPRESSE)

Otto e mezzo, Caracciolo: "Militari Unifil come birilli da togliere di mezzo"

"Non esiste la giustificazione di dire che le forze armate israeliane avevano avvisato Unifil che alcune delle basi dovevano essere lasciate. Ho detto all'ambasciatore di riferire al governo israeliano che le Nazioni Unite e l'Italia non possono prendere ordini dal governo israeliano" ha detto il ministro della Difesa in conferenza stampa a Palazzo Chigi ascolta articolo (Sky Tg24 )

Il ministro della Difesa non è solito tenere conferenze stampa, ma fa capire che si tratta di una situazione senza precedenti per cui serve il consiglio e l’aiuto di tutti. È un Guido Crosetto che non cela la sua preoccupazione quello che si presenta in conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo l’attacco dell’esercito israeliano alle basi Unifil nel sud del Libano (L'HuffPost)

E che loro avevano rifiutato. "Altro che spiegazioni": così Lucio Caracciolo, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, ha commentato il comunicato dell'Ambasciata israeliana in Italia, che ha giustificato gli attacchi contro basi italiane Unifil nel sud del Libano dicendo che ai militari era stato ordinato di ritirarsi. (Liberoquotidiano.it)