Alluvione Valencia. I sei nonni affogati nella casa di riposo: «Urlavano, ma era impossibile aiutarli»
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Devi superare un tappeto di fango, lasciarti alle spalle un agricoltore che con una ruspa cerca di liberare una strada secondaria dalla melma, tenerti alla sinistra la ferrovia che ormai è impraticabile, ricoperta di detriti e perfino di relitti di automobili. Poi, superi un cancello e vedi la prima immagine che ha l’intensità dolorosa di un colpo allo stomaco: un carrello, di quelli che usano gli anziani o coloro che hanno problemi a deambulare, per tenersi, per farsi forza, per camminare e garantirsi una buona dose di autonomia. (ilmessaggero.it)
Su altri media
L'Agenzia meteorologica spagnola ha attivato l'allerta arancione in alcune zone delle province di Valencia, Castellón e Tarragona. La Dana sta continuando a causare piogge intense in Spagna. (Corriere della Sera)
La dottoressa Cristina Di Salvo è una idrogeologa, ricercatrice presso l’Istituto di Geologia ambientale e Geoingegneria del Consiglio nazionale delle ricerche e impegnata in prima fila nello studio del territorio e del suo impatto con le acque. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Le immagini mostrano auto e camion abbandonati lungo l'autovia.L'autostrada si è letteralmente spaccata a metà come mostrano le immagini nel VIDEO in alto. Un viadotto sull'autostrada A7 ha subito un pesante cedimento e il traffico attorno alla città continua a essere paralizzato. (iLMeteo.it)
Dall’alto, le immagini della Nasa mostrano come è cambiata l’orografia nell’area dell’alluvione. (Corriere della Sera)
Dana fa ancora paura. Per la giornata di oggi sono previste piogge forti e persistenti nella metà occidentale dell'Andalusia, nel basso Ebro e nelle isole Baleari. (Sky Tg24 )
Tra le molte organizzazioni locali, il rifugio Modepran si trova ora in una situazione di emergenza critica: la struttura è diventata il centro di recupero dei randagi alluvionati e anche se è completamente distrutta è satura di animali in cerca di una casa, anche solo temporanea, per sopravvivere al disastro. (La Stampa)