Femminicidio di Samarate, contestata la premeditazione a Vincenzo Gerardi. La confessione di Teresa Stabile: “Prima o poi mi ucciderà”

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Il Giorno INTERNO

– Vincenzo Gerardi dovrà rispondere anche del reato di premeditazione e gli verrà contestata l’aggravante del vincolo coniugale. È quanto ha deciso la Procura della Repubblica di Busto Arsizio nei riguardi del 56enne accusato di avere ucciso ieri mercoledì 16 aprile, a Samarate, la moglia Teresa Stabile (di un anno più giovane). L'uomo, nell'interrogatorio con il pm Ciro Caramore, avrebbe negato di aver pianificato di uccidere la donna, che aveva deciso di separarsi da lui, ma di averla incontrata casualmente sotto l'abitazione dei genitori di lei dove era andata a vivere dopo essere andata via di casa lo scorso fine novembre. (Il Giorno)

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La coppia, con un figlio ventottenne, era in fase di separazione. Gerardi ha atteso che la moglie rincasasse dal lavoro aggredendola non appena entrata nel cortile di casa. (lasiciliaweb)

Era stato prop… (la Repubblica)